Ora è vera emergenza truffe nel Golfo del Tigullio. Dopo il raggiro messo a segno un mese fa a Chiavari e quello compiuto l’altro giorno a Sestri Levante, ieri la coppia di malviventi professionisti, che amano spacciarsi per vecchi amici di famiglia, ha colpito a Lavagna. La vittima, questa volta, è una donna di ottant’anni. La pensionata è stata adescata, al solito, in strada, seguita, avvicinata, abbindolata e derubata di gioielli e contanti. Impossibile al momento stabilire a quanto ammonti con esattezza il valore del malloppo, ma di certo i truffatori sono fuggiti con le tasche piene, mentre all’anziana non è rimasto altro da fare se non chiamare il “112” e chiedere l’aiuto dei carabinieri. Il furto è stato scoperto qualche ora dopo la fuga dei malviventi e i militari non hanno trovato alcuna traccia della coppia. La vittima del tranello ha dichiarato che quei due distinti signori, eleganti e gentili, un uomo e una donna di età compresa fra i trenta e i quarant’anni, hanno dichiarato di essere amici del figlio della donna, hanno perfino usato il nome di battesimo del familiare dell’anziana. Così facendo si sono fatti aprire le porte di casa e, una volta all’interno, mentre una distraeva la vecchietta, il complice ripuliva cassetti e armadi. Quello di ieri è il terzo colpo denunciato in meno di un mese, tra Chiavari, Lavagna e Sestri Levante. La tecnica utilizzata dai truffatori è sempre la stessa e il sospetto, a questo punto, è che si tratti di malviventi italiani, che conoscono a menadito il territorio del Tigullio e sanno come muoversi e soprattutto come allontanarsi senza destare sospetti dalle località dove mettono a segno i loro raggiri. Gli inquirenti non escludono nemmeno che, negli ultimi trenta giorni, altri anziani siano stati derubati da questi malviventi, ma non abbiano segnalato il fatto alle forze dell’ordine per vergogna.
Simone Traverso
fonte:ilsecoloxix.ilsole24ore.com