mercoledì 12 novembre 2008

Truffe verso gli anziani: moldavo arrestato e rimpatriato

Ritrovato anche un grosso autotreno parcheggiato in una strada periferica di Corato.

di Salvatore Vernice

Un arresto e il ritrovamento di un grosso automezzo rubato: questo il frutto di due interventi del Commissariato di Corato, al comando del dirigente Damiano Nappi, nei giorni scorsi durante alcuni servizi specifici nella prevenzione dei reati contro il patrimonio.

A seguito di alcune denunce arrivate al commissariato coratino, in merito a truffe verso anziani, la notte del 3 novembre dopo accurate indagini portate avanti dagli uomini di polizia giudiziaria guidati dall’ispettore Papa, è stato tratto in arresto in un albergo di Corato, un cittadino moldavo di 26 anni, Igor Dobos, che sotto falso nome aveva truffato alcuni anziani della zona.

Le indagini hanno poi confermato che l’uomo era già ricercato dall’autorità giudiziaria per non aver ottemperato ad un ordine di allontanamento dall’Italia, emesso dal questore di Bologna lo scorso Gennaio.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, ha convalidato l’arresto e, Igor Dobos, dopo essere stato tre giorni in carcere, è stato trasportato nel centro di accoglienza di Bari, nei pressi dell’aeroporto, dove è in attesa di essere rimpatriato.

La seconda operazione ha riguardato il ritrovamento di un grosso autotreno, parcheggiato in una strada periferica di Corato che, dopo la verifica sulla targa, è risultato essere stato rubato il giorno prima ad un trasportatore campano di Nocera Inferiore.

L’autista, infatti, ha dichiarato che giunto nei pressi di Canosa, sulla provinciale 231 (ex s.s. 98) è stato bloccato, nella notte, da un’Audi 6 con tre uomini a bordo, dall’auto sarebbero scesi poi due uomini incappucciati armati di pistola e mentre uno si metteva alla guida dell’autotreno, l’altro costringeva l’autista ad entrare in macchina.

Il proprietario dell’autotreno veniva fatto girovagare per strade di campagna per circa 3 ore e poi lasciato alla periferia di Cerignola.

Qui fermata un’autovettura, il camionista si faceva accompagnare alla stazione dei Carabinieri di Cerignola, dove raccontava l’accaduto dando così il via alle indagini da parte dei Carabinieri della città foggiana. Indagini sono in corso anche da parte degli uomini del commissariato di Corato per cercare di risalire, tramite segnalazioni, a chi possa aver lasciato l’autotreno rubato all’interno dell’abitato cittadino.


fonte:www.coratolive.it