Nota dell’Assessore alle “Culture” Andrea Marinelli in merito alle truffe telefoniche di falsi benefattori dello spettacolo.
“Buongiorno !!! Lei ha appena vinto un viaggo gratuito alle Maldive….”.
“Permesso ? Devo fare un controllo all’impianto del gas per la sicurezza…. Lo prevede la legge….”.
“Signora,debbo riscuotere una bolletta arretrata…” Le interessa un mese di telefonate gratis ? Riceverà il materiale informativo,senza impegno…”. Sono solo alcuni dei tanti tentativi di raggiro che insidiano cittadini e imprese e che si sono fatti sempre più martellanti attraverso telefonte a casa,visite a domicilio ,oppure con contatti per strada.In più ci sono le truffe che viaggiano attraverso internet,oltre ad infinite forme di vendita più o meno lecite per le quali vale sempre più il detto:fidarsi è bene,ma informarsi è meglio.
In ordine di tempo-come sottolinea l’Assessore alle Culture Andrea Marinelli- da alcuni giorni in città vengono realizzate telefonate,che sono in pratica delle vere e proprie truffe. Infatti,telefonano a casa di cittadini recanatesi, dei fantomatici individui che si qualificano come esponenti dell’AMAT (L’Associazione Marchigiana Attività Teatrali)-che gestice la stagione 2009/2010 del Teatro “G. Persiani” di Recanati- che stanno organizzando uno spettacolo di beneficenza e che quindi debbono raccogliere dei fondi, dando in cambio dei biglietti fasulli per assistere a spettacoli di solidarietà.
L’appello -come dice l’Assessore Andrea Marinelli – è di non prendere in considerazione telefonate fatte a nome dell’Amat perché non rientra nella prassi dell’Amat stessa telefonare a casa dei cittadini e fare biglietteria; questo tipo di telefonate è fatta pertanto da gente senza scrupoli,che cercano di imbrogliare ,approfittando della buona fede dei cittadini e sotto lo scudo della beneficenza e della solidarietà ,di truffare gente onesta.
Pertanto ,invitiamo i cittadini a rimanere in guardia ed in stato di allerta e di massima attenzione contro questi falsi benefattori dello spettacolo e quant’altri.
fonte:http://www.viveremacerata.it/index.php?page=articolo&articolo_id=233245