Casse bancomat clonate
la Gdf sequestra due impianti "modificati"
In via dei Missaglia e in Bande Nere i ladri informatici rubavano i pin delle tessere di prelievo
Il dispositivo inserito nel bancomatDue casse bancomat modificate da truffatori, per la clonazione dei tesserini sono stati scoperti a Milano e sottoposti a sequestro da parte del Comando provinciale della Guardia di finanza. Il primo apparecchio manomesso lo ha scoperto un ex finanziere in pensione che, utilizzando una carta bancomat in un istituto di credito in piazza Giovanni dalle Bande Nere, ha notato una modifica alla fessura d'inserimento del tesserino, adatta alla clonazione delle tessere e la memorizzazione dei dati.
Il secondo meccanismo elettronico sottoposto a sequestro è in una banca in via dei Missaglia: simile all'originale, presentava una sofisticata modifica adatta a leggere e clonare i dati contenuti nelle carte bancomat, e una microcamera per filmare e memorizzare anche il codice pin. La Guardia di Finanza di Milano, dopo il sequestro dei due apparecchi e la denuncia di ignoti all'autorità giudiziaria per frode informatica, invita i cittadini e gli istituti di credito a segnalare eventuali sospetti e anomalie rinvenute.
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