mercoledì 30 luglio 2008

Decine di ragazzi raggirati su Ebay

Picco di truffe dopo la fine della scuola per l’acquisto di giochi e I-Pod
Decine di ragazzi raggirati su Ebay

40mila euro il bottino Per una playstation pagati 900 euro ma il venditore disattiva l’utenza telefonica e sparisce

LIVORNO. Finita la scuola, con i giovani liberi dall’impegno dello studio e le tasche più ricche grazie ai vari premi per la promozione, ecco che si scatenano gli acquisti su Ebay e con loro, ahimè, anche le truffe. Nell’ultimo mese decine di livornesi sono stati derubati sul web mentre tentavano di comprare oggetti per di più elettronici come play station, ipod, cellulari e tv al plasma. Una media di due-tre denunce e segnalazioni al giorno presentate alla Polizia postale, per un totale di 80-90 truffe e 30-40mila euro. Vittime, quasi tutti ragazzi tra i 20 e i 30 anni, i truffatori invece, per lo più uomini con accento meridionale.

Il picco di denunce è partito un mesetto fa, proprio all’indomani della chiusura delle scuole, e fra i truffati ci sono anche dei minorenni, giunti alla Postale accompagnati dai genitori. Questo fa pensare gli investigatori, coordinati dall’ispettore capo Massimo Montuori, che ci possa essere una connessione temporale tra le truffe e la fine dell’anno scolastico. In ogni caso il fenomeno è esploso improvvisamente e in tanti sono rimasti scottati. La truffa più consistente ha coinvolto un trentenne livornese che aveva preso accordi telefonici per acquistare per suo figlio una play station 3 in vendita su Ebay. La transazione tra acquirente e venditore è andata avanti fino a quando il livornese ha pagato 900 euro.

Poi, la stessa persona che aveva sempre risposto puntualmente alle lettere e al telefono e che si era mostrata così precisa e disponibile è sparita nel nulla. L’utenza telefonica è stata improvvisamente disattivata e lo stesso l’indirizzo email: tutte le lettere sono infatti tornate indietro. Una situazione che si è verificata anche negli altri casi denunciati dai livornesi. Non solo: dalle indagini della Polposta è venuto fuori che spesso gli oggetti scelti dai livornesi erano gli stessi a cui si sono mostrati interessati altri utenti del web in diverse zone d’Italia a loro volta vittime di truffe. Sono in corso infatti indagini parallele insieme ad altri compartimenti di varie polizie postali.

Molte delle vittime hanno riferito agli agenti di aver avuto contatti regolari con i venditori fino al giorno stesso del pagamento, senza avere alcun dubbio sull’affidabilità dell’interlocutore. Dalle denunce presentate da chi ha avuto contatti telefonici con i truffatori, è emerso che questi sono tutti uomini, molti dei quali con accento meridionale. Gli oggetti all’asta su Ebay (estranea alle truffe) più desiderati, ma anche più “sfortunati” sono, oltre alla play station 3, il costoso Nokia N95, in vendita a 400 euro, varie tv al plasma a 600 euro, altri modelli di telefonini e tanti ipod.

Sui vari casi sono in corso indagini: gli investigatori stanno lavorando sui numeri telefonici forniti e sugli indirizzi email per rintracciare i truffatori.

Lara Loreti
Il Tirreno