Sono stati denunciati dai carabinieri per truffa ed estorsione. Andavano nelle agenzie vestiti elegantemente per acquistare immobili. Poi, trasandati, si dichiaravano insolventi facendosi restituire anche il triplo della caparra
Civitanova Marche, 17 marzo 2009 - Tre nomadi originari del Veneto sono stati denunciati dai carabinieri di Civitanova perché avevano messo in piedi una truffa ai danni di società immobiliari nelle province di Macerata, Ascoli e Ancona. I tre, che si erano stabiliti con le famiglie in un’area di sosta autorizzata a Civitanova, avevano consegnato alcune migliaia di euro di caparra a varie agenzie delle tre province, per appartamenti che intendevano acquistare.
Al primo appuntamento della compravendita si presentavano negli uffici immobiliari cercando di destare una buona impressione sui venditori, con vestiti eleganti e auto di lusso, in modo da conquistare la loro fiducia. Un paio di giorni dopo però, tornavano sul posto trasandati, con il camper e in compagnia di numerosi familiari, lasciando capire che mai avrebbero potuto saldare il conto degli immobili.
Tanto che erano le agenzie stesse a proporre di recedere dai compromessi, e di restituire le caparre. I nomadi però riuscivano in vario modo a farsi restituire fino al triplo delle somme versate, traendone profitti ingiustificati per diverse migliaia di euro. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Macerata, riguardano reati che vanno dalla truffa in concorso all’estorsione tentata e consumata. Almeno sette le truffe messe a segno.