giovedì 26 marzo 2009

"Odore" di truffa: Villa-deposito di profumi falsi, due denunciati"


I militari del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Paternò hanno scoperto nella periferia di Paternò, una vera e propria fabbrica di profumi falsi, un attrezzato laboratorio ove si producevano e raffinavano fragranze ed essenze con la fedele contraffazione delle "griffe" più note e prestigiose: «Calvin Klein» «Chanel» «Roccobarocco» «Armani» «Bulgari» «Kenzo» «Eternity» «Ckone» «Aqua di Giò» «Cacharel» «Azzaro» «Cavalli» «Dolce e Gabbana» «Boss» e tante altre.

Oltre 300.000 pezzi fra profumi, confezioni, etichette e boccette già serigrafate, sono stati sottoposti a sequestro, in una villa di..... grandi dimensioni adibita ad opificio, difesa da cani di grossa taglia, e nell'attiguo container del giardino di pertinenza, tutto anonimamente camuffato da semplice abitazione. I beni ed i macchinari sequestrati, il cui potenziale valore commerciale sul mercato si aggira intorno ai 10 milioni di euro, sono il frutto di un'articolata e complessa attività di monitoraggio condotta dai finanzieri di Paternò sui flussi commerciali riconducibili all'impresa e sulle strane movimentazioni che avvenivano nei pressi del sito anzidetto, che ha consentito di individuare una delle più complete e redditizie attività di contraffazione di profumi, in grado di contendersi il mercato con Napoli. La fabbrica era in grado, acquistando le materie prime dalla Spagna e da altri paesi della Comunità Europea, di realizzare il profumo contraffatto, ma anche il packaging e l'etichettatura finale per l'intera produzione che veniva immessa sul mercato nazionale del prodotto finito.

L'operazione denominata "Profumo sicuro", conclusasi con la denuncia dei due titolari dell'opificio per i reati di fabbricazione e commercializzazione di prodotti con segni falsi e mendaci, rappresenta la dimostrazione dell'intenso impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel contrastare la vendita di oggetti e prodotti privi dei requisiti di sicurezza. Il rispetto degli standard di sicurezza e la conformità alle normative europee vigenti, rispecchiano la migliore garanzia per la tutela dei consumatori dai potenziali danni derivanti dall'utilizzo di questi prodotti. Sono attualmente in corso accertamenti tecnici per analizzare la composizione dei prodotti sequestrati e la loro pericolosità per la sicurezza e la salute degli acquirenti, ma gli incauti compratori dovranno comunque fare attenzione: i profumi falsi spesso causano bruciature o eczemi.

La contraffazione pone grandi rischi per tutta la società civile. La riproduzione non autorizzata di alcuni tipi di prodotti quali cosmetici, medicine, giocattoli, cibi e bevande, nonché pezzi di ricambio per automobili e velivoli, minaccia la salute e la sicurezza pubblica. Tecnologie sempre più sofisticate consentono una riproduzione relativamente semplice di ogni genere di prodotto in commercio e le organizzazioni criminali attratte dalla grande redditività e dal basso rischio, ne controllano la produzione e il commercio. Le risposte per affrontare il fenomeno a livello nazionale e internazionale devono partire dalla consapevolezza che la contraffazione non è un crimine senza vittime.
fonte: http://www.cataniaoggi.com