Denunciata 60enne incensurata
Lei acquistava auto chiedendo dei finanziamenti, le rate le pagavano le vittime delle truffe. Donna sessantenne denunciata dai carabinieri. Nella sua abitazione documenti falsi di 39 persone realmente esistentiUna donna palermitana, due anni fa, si è vista recapitare una lettera per dei pagamenti rateali inevasi relativi ad un auto acquistata in una concessionaria di Chiusi. Fin qui niente di strano se non fosse che la donna non aveva acquistato nessun auto, nè era stata in Toscana. La denuncia è arrivata al commissariato di palermo e da lì a quello di Chiusi.
Le indagini hanno ben presto evidenziato che la donna era stata vittima di una truffa: nel maggio del 2007 qualcuno aveva acquistato quell'auto, presentando una documentazione falsa e ottenendo un finanziamento da 11 mila euro. L'auto era stata quindi portata via per sole 500 euro. Truffe simili, molte delle quali non risucite, sono state denunciate anche nei mesi successivi.
I carabinieri sono arrivati a sospettare di una donna, 60enne, originaria di Napoli, per la quale hanno chiesto un mandato di perquisizione. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti documenti fiscali, patenti e carte di identità di ottima fattura, tutti con la stessa foto ma intestati a 39 persone diverse, realmente esistenti. Proprio nel corso della perquisizione la donna riceveva la telefonata di un concessionario di auto dell'hinterland milanese che la avvisava che il suo ultimo acquisto era pronto per essere ritirato.
I carabinieri hanno sventato l'ultima truffa e hanno denunciato la donna, collaboratrice scolastica incensurata, in stato di libertà con l'accusa di truffa, falso in autorizzazioni amministrative, sostituzione di persona e ricettazione. Le indagini proseguono per accertare se la donna lavorava da sola o con dei complici. Le macchine acquistate venivano rivendute.
fonte:lanazione.ilsole24ore.com
