I voli a 1 euro, promossi ormai da molte compagnie, attirano migliaia di visitatori Sono in azione delle bande che, attraverso internet, clonano i dati e la carta di credito
Con un euro vai a Londra; con 15, tasse incluse, a Malta, con 99 centesimi in Sardegna. I voli aerei low cost sono una realtà anche in Italia e il loro mercato è sempre più vasto. Nel Vicentino, sono migliaia le persone che decidono di sobbarcarsi un volo in un aereo un po' più stretto e con meno servizi pur di pagarlo il costo di un caffè, attraverso, obbligatoriamente, l'acquisto su internet con una carta di credito. Chi non lo farebbe?
Ma l'agguato è dietro l'angolo. Nelle ultime settimane, sono fioccate alle forze dell'ordine - e alle associazioni dei consumatori - le segnalazioni e le denunce per truffe informatiche. All'improvviso, ti ritrovi con il conto corrente svuotato perché i soldi sono stati trasferiti ad un'azienda in Siberia, piuttosto che ad una società che ha la sua sede su un'isoletta sperduta. Andando a capire come sia possibile, scopri che poche ore dopo aver comprato il biglietto aereo per le ferie c'è stato un movimento sul conto che te l'ha, di fatto, azzerato.
Il meccanismo criminale, ricostruito per la prima volta in Italia, per questo tipo di raggiri, a Vicenza dalla polizia, è articolato ma consente alle bande di criminali di fare grossi affari illeciti.
In base a quanto è stato ricostruito, due sono le modalità della truffa. Nel primo caso, i vicentini ricevono in posta elettronica un'email, che può essere falsamente firmata da Ryanair (è la compagnia più nota per i voli a prezzo stracciato) o da altre società, oppure da una fantomatica società che dice di gestire la vendita dei biglietti low cost. Nella mail vengono indicate una serie di località con i prezzi e il suggerimento di comprare subito per aver diritto alle offerte. Sono in tanti quelli che ci cascano e cliccano: «Tanto, anche se perdo due euro...». Così aprono nuovi link e finiscono per inserire i loro dati anagrafici, necessari per la compilazione dei biglietti che verranno spediti per posta, e soprattutto il numero della carta di credito. I ticket non arriveranno mai, la stangata sul conto sì perché la gang, con numero e dati, è in grado di trasferire le somme attraverso l'home banking.
Nel secondo caso, cercando i voli low cost su un motore di ricerca in internet, compaiono anche dei siti "sospetti" che si offrono come agenzie di viaggi sul web. La truffa poi avviene nello stesso modo, grazie ai dati forniti ai malviventi.
Al momento, sono qualche decina i raggirati. Per gli acquisti su internet, molti usano le carte prepagate evitando così salassi, ma ad ogni modo si vedono sottrarre quei 2-300 euro che vi avevano caricato.
Il consiglio è quello di andare direttamente sul sito delle compagnie aeree, seguendo le indicazioni fornite, e di non fidarsi di altri servizi su internet (che spesso hanno un nome simile - per trarre in inganno i consumatori - a quello di siti onesti e riconosciuti), e tanto meno delle email.
Diego Neri
fonte:http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/122247_acquisti_un_biglietto_aereo_ti_svuotano_il_conto_corrente/
