per una sorta di colloquio on line e dopo la selezione a distanza ha saputo di aver superato la prova, per cui sarebbe stato assunto dalla compagnia con uno stipendio di 8.630 sterline mensili piu' 2.500 sterline mensili per le spese dell?auto, della casa, per svago e viaggi, oltre alla fornitura di un telefono cellulare e di un computer portatile.
Insieme al contratto gli e' stata inviata la richiesta di pagamento di 770 sterline, non essendo cittadino britannico, da versare per il rilascio del permesso di soggiorno nel Regno Unito per motivi di lavoro. I soldi dovevano essere inviati alla Western Union a favore di un presunto Direttore delle Risorse Umane della British Airways, di cui la vittima della truffa aveva ricevuto una copia del passaparto. Avendo seguito degli incontri informtivi sulle truffe on line della Polizia Postale il giovane si e' rivolto agli agenti per cui il pagamento e' stato bloccato prima che venisse effettuato e sono stati attivati i canali internazionali per le dovute segnalazioni.
La Polpost lancia un appello afinche' si eviti assolutamente di inviare denaro in anticipo se non si e' assolutamente sicuri della reale identita' del destinatario.
fonte:http://www.agi.it/l-aquila/notizie/201006090830-cro-rt10004-finte_selezioni_di_lavoro_online_polpost_sventa_truffa
