domenica 27 luglio 2008

Tra ladri e truffe: "E' dura vivere da soli"

La signora vive a 101 anni in una delle periferie difficili della città, racconta che si è trovata ad affrontare malintenzionati già diverse volte

Giovanna S., vive sola, a 101 anni,
nella 'trincea' del quartiere Stadera, una delle periferie difficili milanesi, e combatte quasi ogni giorno la sua battaglia contro tentate truffe e raggiri. La signora è arzilla nonostante l'età. Al telefono risponde subito e scioglie la lingua che, dice, "mi funziona bene, per fortuna, come la testa". Per il resto i 101 anni si fanno sentire, "sono spesso in ospedale per problemi di salute". Giovanna racconta che se la sbriga da sola: "non ho figli e viene solo una donna a fare i mestieri, poi in questo palazzo, soprattutto ora che è estate, non c'è nessuno. A volte ho davvero paura".

Giovanna precisa che già diverse volte dei malintezionati hanno bussato alla sua porta e snocciola almeno altri tre episodi: un finto tecnico del gas,i ladri in casa e un raggiro andato a segno ad opera di un uomo che si è finto dipendente comunale. "Non so come quell'uomo avesse il mio numero di telefono ma mi sono fidata e mi ha derubato, mi sono spaventata molto. Ma adesso non ci casco più, però è davvero dura qui d'estate senza nessuno nel palazzo".

Una volta "mi sono entrati gli zingari dal tetto, ho urlato e alla fine sono scappati con la borsa che però era vuota" - racconta la donna -, un'altra "è venuto uno che diceva di dover controllare il gas e mi ha chiesto 130 euro, io gli ho detto che stava arrivando mio figlio, ma non era vero perché di figli non ne ho, ma è bastato e se n'è andato", una terza volta, invece, "uno sconosciuto ha telefonato e poi è venuto dicendo di essere del Comune, mi ha rubato il borsellino con cento euro, ho avuto paura".

Giovanna si sofferma poi sull'episodio denunciato ieri: "si sono presentate due donne che hanno detto di essere dipendenti del Comune, mi sono spaventata, ma proprio in quel momento ha suonato al citofono la parrucchiera che doveva venire a farmi i capelli e sono andate via".

Da:Il Giorno di Milano