mercoledì 30 luglio 2008

Un decalogo salva-vacanza

In vacanza incrociando le dita. Sono moltissimi gli italiani che partono per il periodo estivo ripetendosi mentalmente: “Anche quest’anno speriamo di farcela”: frodi, raggiri e brutte sorprese sono più che mai in agguato e tolgono il sonno ai 28 milioni di vacanzieri italiani. Una buona quota dei turisti che hanno scelto di rivolgersi ai tour operator per l'acquisto di pacchetti “all inclusive” confessa, al ritorno dalle ferie di sentirsi più stressato di prima: l'istituto Codici nel 2007 ha ricevuto i reclami del 55% di turisti, delusi a causa di controversie sorte con gli operatori turistici. Per evitare l’ansia di tutto quello che potrebbe andare storto, il Codacons propone un vademecum per la scelta del pacchetto vacanze e con la lista dei controlli da fare prima di sottoscrivere la vacanza o almeno prima di partire. Le stime dicono che il 60% di chi va in vacanza sceglie le località nostrane. il 23% una destinazione entro i confini europei, va in America il 10% dei vacanzieri, mentre un altro 5% si distribuirà tra Asia e oceano Indiano, il 2% volerà in Africa.


Il Codici invita a verificare sul contratto stipulato con il tour operator questi punti:
1 - destinazione, durata, data d'inizio e conclusione; del viaggio
2 - nome, indirizzo, numero di telefono ed estremi dell'autorizzazione all'esercizio dell'organizzatore;
3 - prezzo del pacchetto turistico, modalità della sua revisione, diritti e tasse sui servizi di atterraggio, sbarco ed imbarco nei porti ed aeroporti e agli altri oneri posti a carico del viaggiatore;
4 - controllare l'importo (non superiore al 25% del prezzo totale), da versare all'atto della prenotazione, nonché, il termine per il pagamento del saldo;
5- verifica dei mezzi, caratteristiche e tipologie di trasporto; data, ora, luogo della preferenza e del ritorno e tipo di posto assegnato.
6 - ubicazione, categoria turistica, livello, eventuale idoneità all'accoglienza di
persone disabili,
7 - le principali caratteristiche, la conformità alla regolamentazione dello Stato membro ospitante e i pasti forniti;
8 - per evitare malumori con il tour operator è meglio accertarsi dei termini entro cui il consumatore deve essere informato dell'annullamento del viaggio e le eventuali spese poste a carico del consumatore per la cessione del contratto ad un terzo
9 - i termini entro i quali il consumatore deve presentare reclamo per l'inquinamento o l'inesatta esecuzione del contratto;
10 - gli estremi della copertura assicurativa e delle ulteriori polizze convenute con il viaggiatore.

Infine il Codici precisa che il consumatore non deve necessariamente sottoscrivere un'assicurazione, obbligatoria invece per l'operatore turistico, e il cliente può recedere il contratto se vi è un aumento del prezzo del pacchetto in misura eccedente il 10% o vi è una modifica significativa di un altro elemento essenziale.