lunedì 27 aprile 2009

Truffe: la contraffazione mette a rischio anche la salute


Quello della contraffazione è un fenomeno che genera non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo, ricadute negative su molti fronti: dai minori incassi per l’Erario a diminuzioni di fatturato per le aziende passando per rischi per l’occupazione e per la salute, e calo di fiducia dei consumatori nel commercio.In particolare, una ricerca di Ares Spa che è stata realizzata con il Centro Studi Investimenti Sociali (CENSIS), mette in evidenza come con la lotta al grave fenomeno della contraffazione si possa da un lato tutelare i consumatori, e dall’altro dare più garanzie alle imprese che in questo modo possono subire meno danni dalle truffe commerciali e dalla concorrenza sleale.

E siccome nel mondo, purtroppo, è crescente la diffusione dei traffici illegali di merci, una risposta seria al fenomeno può essere fornita attraverso i sistemi che tracciano la provenienza dei prodotti. Non a caso, senza considerare le merci “taroccate” che dall’Italia viaggiano verso i Paesi esteri, il Rapporto Arena-Censis rivela come nel 2008 il giro d’affari dei prodotti falsi in Italia superi il livello dei sette miliardi di euro.

Ma quali sono i settori più colpiti nel nostro Paese dalla contraffazione? Ebbene, in testa c’è il commercio di prodotti falsi nel settore degli accessori e dell’abbigliamento, con le conseguenze per l’occupazione nel comparto di cui tutti siamo a conoscenza in questi mesi di crisi economica; seguono le vendite di compact disk, DVD e applicativi software pirata, ma anche i prodotti alimentari con un giro d’affari stimato sopra il miliardo di euro.

Pubblicato da Filadelfo in Frodi, Imprenditoria, Occupazione, Salute, Truffe.

Immagine tratta da: consumatori.myblog.it

fonte:www.vostrisoldi.it/