domenica 17 maggio 2009

Aerei/ Tariffe ingannevoli online, Ue: ancora troppi siti-truffa


Ma molti si sono messi in regola, anche tra le compagnie aeree. La situazione è nettamente migliorata, ma sono ancora troppi i siti web che promettono biglietti aerei a costi bassissimi e che poi, una volta iniziata la procedura di acquisto, indicano un prezzo molto più alto di quello iniziale.Quindici compagnie aeree e circa una ventina i siti internet continuano infatti a pubblicare proposte allettanti, indicando in molti casi tariffe che poi nella realtà non sono disponibili o a cui vanno aggiunte tasse che ne raddoppiano il costo finale. E oggi la commissaria per la protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, ha annunciato che continuerà a dare battaglia contro queste truffe, definite "una piaga", tanto più in "questi tempi difficili", in cui "la gente ha bisogno di prezzi trasparenti" per "paragonare le offerte, cercare e trovare l'occasione migliore". Forte dei miglioramenti ottenuti nel corso della campagna iniziata un anno fa, quando la Commissione aveva ricordato che "la legge europea prevede che tutti i passeggeri debbano avere accesso al prezzo reale", oggi Kuneva ha annunciato che 115 siti, rispetto ai 137 che non erano risultati in regola sui 447 esaminati, si sono allineati alle regole europee. Ma ce ne sono ancora 22 che continuano ad operare in modo ambiguo. Sul fronte delle compagnie aeree, un'indagine condotta su 67 aviolinee ha mostrato che 52 sono ormai in regola, o si sono impegnate ad diventarlo rapidamente. Tra quelle che hanno soddisfatto Bruxelles ci sono in particolare Iberia, Sas e Tap, Finnair, Air Malta e Tarom, mentre Lufthansa, Alitalia, Air Lingus, Austrian Airlines, Lot, Brussels airlines, Swiss, Ryanair e Easyjet sono tra quelle che si sono impegnate a risolvere i problemi esistenti. E Kuneva ha dichiarato che i pesi massimi come Air France-Klm e British Airways hanno promesso di mettersi in regola, mentre non è stata ricevuta nessuna risposta da Aeroflot, Emirates, Northwest, Olympic Airlines e Turkish Airlines. "Non ci hanno mai risposto", ha dichiarato.
di Apcom
fonte:www.wallstreetitalia.com