sabato 16 maggio 2009

Farmaco salvavita senza principio attivo:arrestati 4 dirigenti azienda farmaceutica


FIRENZE (13 maggio) – Quattro dirigenti di un'azienda farmaceutica di Viareggio sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Cagliari e Livorno con l'accusa di aver prodotto e dispensato ad alcune Aziende sanitarie locali della Sardegna un farmaco “salvavita” per la cura di gravi patologie cardiache. Il medicinale è risultato completamente privo di principi attivi e quindi pericoloso per i pazienti. Nell'indagine è coinvolto anche un funzionario di una Asl.I pazienti. Sono diversi i pazienti della Asl 8 di Cagliari che hanno segnalato effetti collaterali dopo aver preso il finto farmaco. «Ad esempio - spiega il comandante dei Nas di Cagliari, Giovanni De Iorgi - il primo paziente che ha segnalato il caso ha spiegato che dopo aver preso questo farmaco in sostituzione del precedente ha segnalato un peggioramento della malattia».

Gli arrestati. I quattro dirigenti, agli arresti domiciliari, sono Mauro Giuseppe Terzani, 79 anni di Viareggio, legale rappresentante della società, Federico Filippo Terzani, 35 anni di Viareggio responsabile assicurazione qualità, Bartolomeo Buonifacio, 60 anni di Lucca, responsabile del servizio controllo qualità, e Giuliano Borelli, 76 anni, di Viareggio, direttore tecnico. È inoltre indagata la funzionaria responsabile del servizio farmaceutico dell'Asl 8 di Cagliari per omessa denuncia, avendo acquistato dalla ditta i prodotti farmaceutici.

Il farmaco. Il farmaco sotto inchiesta è l'Ubidex ed è utilizzato per curare patologie genetiche rare. Nel periodo 2007-2008 l'azienda toscana lo fornì all'Asl sarda. Le indagini avrebbero fatto emergere varie irregolarità: “blister”' vuoti, capsule vuote o contenenti sostanze solidificate, carenza di principio attivo. Le indagini sono partite dalla denuncia di un cardiopatico che assumeva questo tipo di farmaco e la cui salute peggiorò. Tra l'altro nell'aprile 2008 l'Agenzia del farmaco intimò alla società il ritiro dal commercio dell'Ubidex entro 72 ore dalla comunicazione del ministero. Non venne fatto e di conseguenza il Nas avviò accertamenti.

fonte:www.ilmessaggero.it