venerdì 29 maggio 2009

Falso dentista scoperto dai carabinieri


I militari dell’Arma si sono finti pazienti e hanno denunciato l’uomo per esercizio abusivo della professione. Indagini in corso per scoprire eventuali complici
Il mirino su di lui i carabinieri lo avevano messo da tempo. Sul quel professionista arrivato dalla Lombardia in Riviera dove - a Levanto - aveva messo su un centro specializzato per le cure dentistiche, le voci circolavano da tempo.Non sulla bontà del suo lavoro, dato che i suoi clienti erano sempre rimasti soddisfatti, ma sui reali requisiti in possesso dell’uomo. Si diceva che fosse un odontotecnico e non un odontoiatra. Una differenza non da poco, dato che solo il secondo è laureato e può effettuare determinate operazioni e cure sul paziente. L’odontotecnico, invece, è abilitato a costruire protesi dentarie dietro indicazione proprio del medico-dentista.

Insomma, i carabinieri di Levanto, nutrivano molti dubbi sul responsabile di quel centro. E così per fugare ogni incertezza, nei giorni scorsi sono passati all’azione.

Si sono finti clienti e sono andati a verificare se l’uomo lavorasse come dentista pur non avendone i requisiti. E hanno scoperto che era davvero così. Curava le carie dei pazienti, estraeva i denti, con scrupolo e professionalità, ma non aveva l’abilitazione, come avevano avuto modo di constatare attraverso l’albo professionale dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

I militari dell’Arma hanno verificato infatti che l’uomo era solo un odontotecnico e non avrebbe mai potuto fare tutte quelle cose che spettano solo ai dentisti. Inoltre hanno preso alcune testimonianze di clienti del centro cure che - indirettamente - hanno confermato tutti i loro sospetti. I pazienti hanno raccontato quanto quell’uomo, un quarantenne distinto ed elegante, fosse davvero bravo nella sua attività, un vero tesoro di dentista. Sì, perchè li aveva curati bene e alcuni casi non erano neppure troppo semplici.

A quel punto i carabinieri avevano tutto in mano e hanno chiuso il cerchio, segnalando l’illecito alla magistratura spezzina. L’altro giorno la procura ha emesso un decreto di perquisizione che gli uomini della Benemerita hanno subito eseguito.

Questa volta si sono presentati nel centro di cure dentistiche non in borghese e spacciandosi come clienti, come avevano fatto qualche giorno addietro. Questa volta i carabinieri sono arrivati con la divisa d’ordinanza e hanno iniziato una lunga perquisizione, terminata solo alcune ore dopo, nella prima serata.

Hanno sequestrato agende e diari, dove era segnati gli appuntamenti dei clienti, oltre ad altro materiale utile per le indagini. La perquisizione è poi proseguita nell’abitazione del professionista, situata nell’immediato entroterra rivierasco, e anche qui i carabinieri hanno confiscato documenti interessanti.

Le indagini, comunque, continuano perchè il quarantenne potrebbe non essere stato il solo ad esercitare la professione abusiva di dentista in quel centro di Levanto. Anzi, i militari dell’Arma hanno in mano riscontri tali che già nei prossimi giorni potrebbero condurre a nuove segnalazioni alla magistratura. Per il momento comunque solo il quarantenne è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di dentista.

fonte:ilsecoloxix.ilsole24ore.com