lunedì 15 giugno 2009

Compra per duemila euro una moto che non esiste


Truffato via internet uno spezzino di ventiquattro anni. L’autore della beffa, un calabrese di 20 anni è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato alla magistratura
QUANDO L’ha vista è stato un colpo di fulmine. Era proprio quella che aveva sempre sognato.Con quella linea perfetta, conturbante e avvolgente, tipica degli anni sessanta. Ed ha voluto fortissimamente che diventasse sua. Era disposto a tutto per averla. Ha sborsato duemila euro ed atteso come un innamorato i giorni che lo separavano dal suo arrivo. Che non è mai avvenuto. Perchè la Vespa - è del celebre scooter della Piaggio che stiamo parlando - non è mai arrivata. Era stato truffato via web.


Vittima del bidone su Internet è uno spezzino di 24 anni con la passione delle moto vintage. Per mesi aveva cercato la Vespa della vita in tutti i siti specializzati del web. Ne aveva trovate alcune sì - per carità - belline, ma non era scoccata la scintilla. Poi, alcune settimane fa, la folgorazione. Quella Vespa, 125 centimetri cubici di cilindrata, era proprio quella che stava cercando disperatamente e testardamente. Così si è messo in contatto con il venditore - poi identificato in un ventenne calabrese - non sapendo di essere finito in una delle tante trappole telematiche. Si è scambiato delle e-mail con lui, ha cercato di far abbassare il prezzo e alla fine si è arrivati alla cifra finale: demila euro, tutto compreso, per ottenere la moto dei sogni. Un prezzo accessibile per soddisfare un desiderio importante.

I due - sempre sul web - hanno deciso le modalità di pagamento: un bel vaglia postale che il nostro ha eseguito senza indugi. Poi si è messo ad aspettare l’arrivo della sua adorata Vespa. Sono passati i giorni - nel frattempo il vaglia era stato incassato - ma della sua moto nessuna traccia. Ha mandato anche svariate e-mail al venditore, ricevendo nessuna risposta. E’ così che ha capito di essere stato truffato, ma non ha voluto farla passare liscia a colui che gli aveva ucciso il suo sogno.


E’ andato dai carabinieri e ha fatto la denuncia, raccontando quanto era accaduto. I militari dell’Arma si sono messi al lavoro. C’è voluto un pochino per risalire al furfante, ma alla fine ci sono riusciti. Seguendo le tracce lasciate durante lo scambio di e-mail e anche sul sito web - vanamente oscurato - dove era stata descritta la Vespa con tanto di fotografia, senza tralasciare neppure la strada del vaglia postale, i carabinieri sono arrivati ad un unico individuo: P.A., 20 anni, calabrese. E’ stato denunciato per truffa. Difficilmente il ventiquattrenne spezzino riuscirà a rientrare in possesso dei soldi versati. In quanto alla Vespa, quella non è mai esistita. Era virtuale anche lei.
14 giugno 2009 | Alessandro Franceschini
fonte:http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com