lunedì 29 giugno 2009

Cuneo: circuisce anziana, finto diacono deferito per truffa


Un cittadino italiano di 60 anni, A.P., dopo una copiosa attività investigativa condotta dalla Polizia Postale, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata e circonvenzione di incapace. La vittima, una signora anziana di 70 anni. Per l'uomo, anche la misura cautelare che gli vieta di allontanarsi da Cuneo e la prescrizione che lo inibisce ad avvicinarsi alla donna. Tutto ha avuto inizio a seguito di una segnalazione da parte dell’Ufficio Postale 'Cuneo Centro': l'anziana donna, accompagnata da A.P., vestito in abiti scuri e con indosso una vistosa croce sul petto, si era recata presso l'ufficio postale per effettuare alcuni bonifici all’estero per un valore di circa 18.000 euro. Tale somma sarebbe dovuta servire per pagare alcune tasse di successione. Da un accurato controllo di sportello risultava però che i destinatari di tali bonifici erano inseriti in una black list e pertanto tale pagamento era stato sospeso. Dalle successive indagini della Polizia Postale era poi emerso che l’anziana signora, sempre accompagnata dall’uomo, aveva già precedentemente effettuato, riuscendovi, diversi bonifici all’estero, con la medesima motivazione, presso un altro Ufficio Postale di Cuneo. In quel contesto, A. P. aveva giustificato la sua presenza con la donna riferendo di essere un diacono, circostanza poi rilevatasi infondata.

Successivamente, la Polizia Postale era riuscita a bloccare un ennesimo tentativo di bonifico dell’anziana signora, ormai circuita dal falso 'diacono', per aiutare il suo accompagnatore ad incassare una lauta eredità proveniente da una benestante signora di nome Elizabeth che avrebbe scelto proprio A.P. quale suo unico erede per una somma di 8.5 milioni di dollari. Da ulteriori indagini si è poi appurato che l’uomo, sempre approfittando della buona fede della donna, era riuscito anche a farsi regalare un camper con la scusa di utilizzare il mezzo per servizi di 'apostolato'. La donna, tra l'altro, in passato era stata vittima di un’altra truffa del valore complessivo di circa 600 mila euro.

Le truffe agli anziani e i modi per 'estorcere' loro soldi sono ormai frequenti e a volte molto fantasiosi. La Polizia di Stato, però, da anni monitora il fenomeno, sia con una specifica attività di repressione di questa tipologia di reato, sia elaborando consigli e suggerimenti per non cadere negli inganni e promuovendo campagne sociali nell’ambito di una più generica attività di prevenzione. Nonostante ciò, purtroppo, continuano gli episodi di truffe andate a buon fine soprattutto in danno di persone della terza età. Nello specifico, la Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni riceve quotidianamente denunce per truffe perpetrate anche attraverso i siti 'e-commerce' attraverso i quali molti con la speranza di fare affari effettuando acquisti o vendite vengono invece truffati perdendo così somme di denaro anche ingenti.

fonte:http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=68289&cat_code=1