
LANCIANO. Tre donne rom originarie dei Balcani sono state arrestate dai carabinieri di Lama dei Peligni e Palena mentre fuggivano dopo aver tentato di commettere truffe ai danni di anziani, che provavano a raggirare nelle proprie abitazioni. In manette, con l’accusa di tentato furto aggravato e continuato in concorso, sono finite Bana Nikolic (27 anni), Gordana Durdevic (37) e Milijana Rodikov (55), tutte senza fissa dimora e pluripregiudicate per furti e rapine.
I militari dell’Arma le hanno bloccate lungo la strada che collega Lama a Taranta Peligna, dove avevano cercato di introdursi in casa di un’anziana, ma erano state costrette ad allontanarsi a causa dell’arrivo di una badante. I carabinieri erano comunque già stati messi in allerta dalla nipote di un’altra donna, che il gruppo aveva cercato di raggirare a Civitella Messer Raimondo.
In questi giorni infatti erano stati intensificati i controlli nella zona dell’Aventino e del Medio Sangro dopo le denunce di episodi simili. Protagoniste erano sempre donne giovani e di bell’aspetto, che si presentavano come amiche dei figli, vecchie conoscenti per aver condiviso ricoveri ospedalieri, impiegate Inps o addette alla consegna di social card.
Solitamente, mentre due intrattenevano la vittima, una terza portava via soldi e preziosi che trovava nell’appartamento. Le donne si dileguavano subito con auto guidate da un complice, e i derubati non si accorgevano del furto abbastanza in tempo da consentire l’intervento dei carabinieri.
Le indagini proseguono sia identificare l’uomo che guidava la macchina, che grazie all’oscurità è riuscito a dileguarsi nei boschi, sia per verificare che le donne arrestate siano le stesse di fatti analoghi avvenuti nella zona. Le tre, sulle quali oltre a decine di precedenti penali gravano anche provvedimenti di espulsione, sono state trasferite negli istituti di detenzione di Teramo e Chieti.
fonte:lanciano.it