(AGI) - Cerreto D'Esi (An), 18 mar. - Si fingevano incaricati di una organizzazione onlus e truffavano insegnanti e studenti di una scuola. E' accaduto a Cerreto D'Esi dove un pugliese della provincia di Foggia, D.G. di 38 anni, si era spacciato per un incaricato della 'Confraternita della Misericordia di Lucera'. Dopo aver spiegato agli insegnati delle varie classi di aver preventivamente ottenuto l'autorizzazione della direzione centrale, e' riuscito a vendere libri per bambini nella scuola primaria facendo credere che il ricavato andasse a sostenere la confraternita di cui 'faceva parte'. Una volta capito che si trattava di una truffa, sono stati avvisati i carabinieri di Cerreto D'Esi che hanno avviato subito le indagini e che si sono messi alla ricerca di una Ford SW a bordo della quale l'uomo viaggiava. Il giorno successivo, i militari, una volta saputo che un'auto simile a quella segnalata era stata vista parcheggiata davanti ad un albergo del luogo, hanno deciso di effettuare un controllo dei clienti, scoprendo poi che effettivamente, un giovane con le caratteristiche somatiche simili a quelle del truffatore, aveva alloggiato proprio in quella struttura insieme a un altro pugliese di 45 anni, M.C. le iniziali, e che, insieme, lasciando l'albergo, non avevano pagato il conto, rendendosi quindi responsabili pure di insolvenza fraudolenta. I due sono stati rintracciati e denunciati.
giovedì 19 marzo 2009
SI FINGEVANO DELLA "MISERICORDIA DI LUCERA"
(AGI) - Cerreto D'Esi (An), 18 mar. - Si fingevano incaricati di una organizzazione onlus e truffavano insegnanti e studenti di una scuola. E' accaduto a Cerreto D'Esi dove un pugliese della provincia di Foggia, D.G. di 38 anni, si era spacciato per un incaricato della 'Confraternita della Misericordia di Lucera'. Dopo aver spiegato agli insegnati delle varie classi di aver preventivamente ottenuto l'autorizzazione della direzione centrale, e' riuscito a vendere libri per bambini nella scuola primaria facendo credere che il ricavato andasse a sostenere la confraternita di cui 'faceva parte'. Una volta capito che si trattava di una truffa, sono stati avvisati i carabinieri di Cerreto D'Esi che hanno avviato subito le indagini e che si sono messi alla ricerca di una Ford SW a bordo della quale l'uomo viaggiava. Il giorno successivo, i militari, una volta saputo che un'auto simile a quella segnalata era stata vista parcheggiata davanti ad un albergo del luogo, hanno deciso di effettuare un controllo dei clienti, scoprendo poi che effettivamente, un giovane con le caratteristiche somatiche simili a quelle del truffatore, aveva alloggiato proprio in quella struttura insieme a un altro pugliese di 45 anni, M.C. le iniziali, e che, insieme, lasciando l'albergo, non avevano pagato il conto, rendendosi quindi responsabili pure di insolvenza fraudolenta. I due sono stati rintracciati e denunciati.