La donna aveva acquistato una pedana vibrante
La Polizia di Stato ha denunciato a piede libero due siciliani per appropriazione indebita. Si tratta di R.P., originario di Enna, 62 anni, e di R.M.G., catanese di 39, già denunciati in diverse province d’Italia per truffe commesse attraverso televendite.
Sotto le loro grinfie era finito anche una ferrarese, che nell’aprile del 2007, aveva deciso di acquistare una pedana vibrante pubblicizzata in televisione al prezzo di 499 euro. Tutto sembrava filare liscio, fino all’ottobre del 2008, quando l’apparecchio di è rotto. Previo accordo con la ditta che la commercializzava, la pedana è stata rispedita indietro sotto garanzia.
Non avendo più notizie, la donna, lo scorso gennaio, consultando il sito internet della ditta, invia una e-mail intimando la restituzione dell’attrezzo o il suo controvalore in denaro.
Le indagini eseguite dalla Digos hanno permesso infine di appurare che la società, iscritta alla Camera di Commercio di Catania, era stata cancellata dall’ente camerale nell’agosto del 2008 per il suo trasferimento a Roma, dove però risulta tuttora inattiva.
fonte:www.estense.com
