giovedì 30 aprile 2009

Risparmiatori truffati, in 4 a giudizio


Processo per il consulente finanziario Oreste Pellegrini e i presunti complici. Centinaia di persone gli avevano affidato i loro risparmi per acquistare fondi investimento e titoli. Il processo prenderà il via a novembre
Fermo, 18 aprile 2009 - Aveva truffato centinaia di persone che gli avevano affidato i loro risparmi per acquistare fondi investimento e titoli. Il 49enne consulente finanziario di Montottone, Oreste Pellegrini, considerato dagli inquirenti il personaggio di spicco del sodalizio criminale che aveva effettuato le innumerevoli truffe, è comparso ieri davanti al gup del tribunale di Fermo, Ruggiero Dicuonzo, insieme ai suoi presunti complici: la moglie Lorella Virgili, Orfeo Bronzi e Gianni Lupacchini. I quattro, che devono rispondere delle accuse di truffa aggravata, sono stati rinviati a giudizio e saranno processati a novembre.



Il promotore finanziario di Montottone era stato arrestato nel 2007 dai militari della Guardia di Finanza di Fermo al termine dell’operazione 'Empty Promises', mentre i suoi complici erano stati denunciati a piede libero. I quattro si erano appropriati di oltre quattro milioni di euro affidati loro da un centinaio di risparmiatori per investimenti in borsa estremamente vantaggiosi.



Forse troppo vantaggiosi per essere veri. In realtà, infatti, i soldi finivano in un conto all’estero e non venivano affatto usati, come promesso, per acquistare azioni e fondi d’investimento. A denunciare Pellegrino e gli altri erano stati alcuni clienti che, non vendendo i frutti delle loro operazioni economiche, avevano cominciato a insospettirsi.



Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Fermo, Raffaele Iannella, avevano permesso di ricostruire il modus operandi dell’organizzazione e avevano condotto al sequestro di alcuni conti correnti bancari. Il denaro sottratto ai risparmiatori, però, non era mai stato rinvenuto. Solo qualche settimana fa, ulteriori indagini hanno consentito di quantificare in complessivi 4.200.000 euro l’entità dell’ingente truffa.

Fabio Castori

fonte:ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com