domenica 16 maggio 2010

La busta con il 'testamento' era soltanto una truffa

Carpi: una vedova riceve un plico intestato al marito con la scritta 'Testamento biologico', ma è una spedizione in contrassegno, deve pagare 49 euro. All'interno solo semplici carte. La Polizia mette in guardia dai tentativi di truffa



Modena, 15 maggio 2010. Se vedete arrivare in posta un plico con la scritta 'Testamento biologico', fate attenzione. Potrebbe essere un trucco per spillarvi soldi. Nei giorni scorsi a Carpi una signora, da poco rimasta vedova, si è vista recapitare un plico postale che riportava in evidenza le scritte 'Testamento biologico. Documentazione Informativa Strettamente Confidenziale', intestato al marito. Il ritiro del plico era subordinato al pagamento, in contrassegno, della somma di 49 euro.

La donna, ritenendosi vittima di un raggiro (il marito era morto solo da poche settimane, e nessuno in famiglia aveva mai parlato del testamento biologico) non ha ritirato il documento e ha chiamato la Polizia.

Dai primi accertamenti pare che all’interno del plico, che può essere facilmente scambiato per una comunicazione importante da parte di un ente ufficiale, intestata al defunto, vi fossero solo fogli senza alcun valore contenenti notizie sul testamento biologico che si possono raccogliere tranquillamente in internet.

“In questo caso la truffa è stata evitata – sottolineano al commissariato di Carpi - ma capita spesso che le persone, soprattutto se provate da un recente lutto, di fronte ad una lettera intestata al defunto, ritenendo che magari al suo interno possano trovarsi documenti richiesti dal proprio caro prima della sua scomparsa, la ritirano dietro il pagamento del contrassegno trovandosi poi tra le mani semplici fogli di carta”.

La Polizia invita i cittadini, anche di fronte ad un semplice dubbio, di non ritirare la corrispondenza, e di telefonare al 113: truffe di questo genere (mediante il pagamento in contrassegno postale di piccole somme di denaro - mai troppe cospicue per non generare sospetti – a favore di fantomatici enti od organizzazioni) sono sempre più frequenti.
Proprio qualche giorno fa, a Modena, una signora, rimasta vedova da appena due giorni, era caduta nello stesso tranello, e aveva aperto la porta a un sedicente vigile che le aveva consegnato presunte informazioni sul testamento, in cambio di 49 euro. Ora i truffatori non si fermano neppure di fronte alla morte.

fonte:http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/cronaca/2010/05/15/332185-busta_testamento.shtml