lunedì 4 agosto 2008

Enel: attenti alle truffe.

Tornano alla ribalta tentativi di truffa a danno dei cittadini. Enel offre alcuni consigli utili.


È notizia di questi giorni che siano tornati alla ribalta diversi tentativi di raggiro a danno di cittadini. Tali tentativi sono spesso andati a segno su persone anziane sia nelle contrade rurali della Basilicata, sia in quelle pugliesi. Si tratta come sempre di malfattori che si presentano come dipendenti di Enel o di altre società di servizio con l'intenzione di raggirare la buona fede dei cittadini.

Enel mette in guardia tutti da truffe di questo genere.

Non esistono infatti persone incaricate dall'Azienda a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio, per nessuna ragione.
Questa avvertenza è chiaramente riportata anche sulla busta con la quale viene recapitata la bolletta elettrica, su cui si legge: “Attenti alle truffe, non ci sono incaricati Enel che vengono a casa vostra per chiedervi il pagamento della bolletta".
Se qualcuno si presenta a casa dei clienti Enel per richiedere soldi è un truffatore: va denunciato subito alla Polizia (tel. 113) o ai Carabinieri (112).

Qualsiasi pagamento dovuto ad Enel va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: banca, posta, o carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici delle banche, cui si sono aggiunte anche le carte Postamat-Maestro e Postepay da utilizzare presso il canale degli sportelli automatici di Poste Italiane.

È importante diffidare sempre da coloro i quali, spacciandosi per dipendenti Enel, chiedono di verificare le ultime bollette pagate, o addirittura informano di essere a casa dei cittadini per restituire somme pagate in più su bollette precedenti.

Ogni variazione o recupero su consumi precedenti viene infatti effettuata sempre in bolletta, a meno che non si è invitati per iscritto a recarsi all'Ufficio Enel di zona.

In ogni modo è sempre utile tenere a portata di mano il numero telefonico di Enel 800 900 800 (notizie sulle bollette) e, per i guasti, il numero 803 500. Nei casi dubbi o se si è in difficoltà è buona norma telefonare subito al 113 o al 112 per chiedere aiuto.

ENEL: TRUFFE, ALCUNI CONSIGLI AI CITTADINI

Tornano alla ribalta i tentativi di truffa a danno di cittadini e dell'Enel.

"Tentativi che sono spesso andati a segno su persone anziane sia nelle contrade rurali della Basilicata, sia in quelle pugliesi. Si tratta come sempre di malfattori che si presentano come dipendenti di Enel - riferisce l'azienda - o di altre societa' di servizio con l'intenzione di raggirare la buona fede dei cittadini".

Enel mette in guardia tutti, non esistono infatti persone incaricate dall'Azienda di riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio, "per nessuna ragione.

Questa avvertenza e' chiaramente riportata anche sulla busta - ricorda Enel - con la quale viene recapitata la bolletta elettrica, su cui si legge: 'Attenti alle truffe, non ci sono incaricati Enel che vengono a casa vostra per chiedervi il pagamento della bolletta'.

Se qualcuno si presenta a casa dei clienti Enel per richiedere soldi e' un truffatore e va denunciato subito alla Polizia o ai Carabinieri". Qualsiasi pagamento dovuto ad Enel va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: banca, posta, o carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici delle banche, "cui si sono aggiunte anche le carte Postamat-Maestro e Postepay da utilizzare presso il canale degli sportelli automatici di Poste Italiane.

E' importante diffidare sempre - aggiunge la Societa' - da coloro i quali, spacciandosi per dipendenti Enel, chiedono di verificare le ultime bollette pagate, o addirittura informano di essere a casa dei cittadini per restituire somme pagate in piu' su bollette precedenti.

Ogni variazione o recupero su consumi precedenti viene infatti effettuata sempre in bolletta, a meno che non si e' invitati per iscritto a recarsi all'Ufficio Enel di zona".

E', comunque, sempre utile tenere a portata di mano il numero telefonico Enel 800 900 800 e, per i guasti, il numero 803 500. (AGI)