Raffica di furti nelle case,Finto vigile, l’identikit

Ladri scatenati . La polizia è sulle tracce del falso agente che fa sparire soldi e oggetti preziosi

Un ladro si introduce in un appartamento Ancona, 4 agosto 2008- Sarà anche vero che la situazione non è così drammatica e che non c’è da strapparsi le vesti. Ma di fronte a questo strano incremento estivo di furti nelle case e nelle aziende, truffe ai danni degli anziani, rapine nelle banche, c’è quantomeno la necessità di interrogarsi.

Sabato, ladri e truffatori si sono scatenati. A parte i colpi del finto vigile urbano, che ha raggirato tre anziane tra via Pola e via Osimo, altri furti nelle abitazioni sono stati messi a segno in via Ruggeri, via Brodolini, via Flaminia.

A Brecce Bianche, i topi d’appartamento hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per impossessarsi di oggetti preziosi e soldi per un ammontare di diecimila euro. Ripulita un’abitazione anche a Sappanico. In via Brodolini i ladri si sono impossessati d’oro e contanti. In via Flaminia è stato il titolare di una ditta a trovare la porta scardinata e non gli è rimasto altro da fare che far intervenire sul posto i carabinieri.

Furto in casa anche a Falconara, in via Fratti. A preoccupare è in particolar modo la zona di Brecce Bianche-Montedago, dove da qualche tempo le scorribande non si fermano. Molti furti vengono messi a segno anche nel parcheggio dell’Auchan e degli altri centri commerciali ai danni di auto in sosta.

Intanto sul fronte delle truffe, la polizia sta dando una caccia spietata al finto vigile urbano che ha raggirato cinque anziane in tre giorni utilizzando una tecnica molto efficace. Camicia bianca, pantaloni blu, cinta bianca, ma, attenzione, nessun distintivo. Eppure, di fronte agli occhi delle anziane, l’individuo, moro, 35 anni, senza nessuna inflessione dialettale è riuscito a trasformarsi nel perfetto vigile, capace di entrare nelle case, farsi aprire la cassaforte e prelevare i gioielli con trucchi da prestigiatori. La scientifica della polizia ha già messo a punto un identikit. L’imperativo è fermarlo al più presto.