16/11/08 Chiaravalle (Ancona) - I Carabinieri della Stazione di Chiaravalle hanno denunciato All’Autorità Giudiziaria C.P. classe 1980 , napoletano , disoccupato, gravato da numerosi precedenti di polizia, per truffa ai danni di una settantacinquenne del luogo.
I fatti si sono verificati alcuni giorni fa quando alla porta di una vedova si è presentato un giovane ben vestito dai modi cordiali e gentili, lo stesso si qualificava come assicuratore e chiedeva alla donna la somma di 360 euro quale pagamento di una polizza per conto del figlio della donna. L’uomo per rafforzare la genuinità della sua richiesta fingeva di parlare al telefono con il figlio, e durante il colloquio si mostrava amichevole e confidenziale. A seguito di ciò la donna senza nutrire alcun sospetto faceva entrare in casa il malvivente e gli consegnava il denaro richiesto. Questi dopo aver incassato ha cordialmente salutato e si è congedato dalla donna.
La sera dello stesso giorno la donna non appena riceveva la visita del figlio si accorgeva del raggiro, da qui la denuncia ai carabinieri di Chiaravalle .
Gli uomini della Stazione di Chiaravalle che già indagano per fatti analoghi verificatesi in paese alcuni mesi fa , hanno subito esperito le indagini del caso e sono arrivati all’identificazione dell’uomo che senza nessuno scrupolo ha truffato e derubato l’anziana . Sul conto del napoletano oltre alla denuncia all’A.G. è stato richiesto alla Questura di Ancona l‘emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Chiaravalle per anni tre.
I Carabinieri della Compagnia di Jesi sensibili al fenomeno delle truffe agli anziani, che oltre al danno economico minano la serenità di soggetti deboli, hanno avviato già da alcuni mesi una campagna informativa sul fenomeno spiegando le misure atte ad evitare le truffe. Sono stati effettuati degli incontri in collaborazione con la Croce Rossa di Jesi ; i Carabinieri hanno tenuto delle conferenze in centri sociali per anziani di Serra Dei Conti e Staffolo ; giornalmente i Carabinieri si recano negli uffici postali per incontrare gli anziani che riscuotono la pensione al fine di metterli in guardia su tali fatti. L’attività informativa e gli incontri continueranno al fine di raggiungere il maggior numero possibile di potenziali vittime di tali odiosi raggiri.
Tuttavia si ribadisce che nessun ente o società invia a casa degli addetti a controllare le banconote o a riscuotere somme i denaro, quindi bisogna diffidare di tali soggetti , non bisogna farli entrare in casa e evitare di colloquiare con loro e comunque per qualsiasi dubbio si invitano i cittadini a contattare il 112.
fonte:Anconainforma.it