L’ultimo caso a Genova: scatole d i Lego su eBay provenivano da una truffa
Può capitare di comprare su eBay una confezione di Lego, i celebri mattoncini colorati, per cercare di risparmiare qualche euro rispetto ai prezzi proposti dai negozianti in carne e ossa. E magari di fare l’acquisto da un venditore on line giudicato affidabile, con tutti i requisiti in ordine.
Eppure il pacco tanto sospirato dal figlioletto di turno non arriva. Perché? Semplice, lo ha sequestrato la polizia postale, dopo aver scoperto che quelle confezioni erano state comprate dal “venditore affidabile” presso un grossista genovese. Ma con un assegno circolare fasullo. È l’ennesimo esempio di truffa via internet.
Tranelli nei quali, stando ai dati in mano alla polizia postale di Genova, sotto Natale cade un numero maggiore di “navigatori” della rete. E crescono le denunce. L’ultimo caso, come si è detto, riguarda i blocchetti da costruzioni più conosciuti del mondo. Tutto inizia quando un grossista genovese si presenta negli uffici di via Dante per sporgere denuncia. Spiega di aver venduto a un certo Carlo Zappa, che si è presentato come rappresentante di MTv Svizzera, una fornitura di confezioni. Dai Lego dei cavalieri medioevali a quelli che ricreano i mezzi della polizia. Il tutto in cambio di un assegno circolare da 2.800 euro.
Il biglietto da visita del rappresentante sembrava vero, c’era anche l’indirizzo e-mail. L’assegno no, era una bufala, stando a quanto ha spiegato la banca al grossista. A quel punto partono le indagini degli investigatori della Postale, diretti da Armando Puccinelli e coordinati da Lorella Balducci. Grazie al recapito di posta elettronica risalgono a un venditore del sito eBay. Si chiama “Crokko-Lego” e vende scatole di mattoncini. Che corrispondono a quelle cedute dal fornitore. In realtà però, scoprono gli agenti, dietro a quel nickname si nasconde Ernesto Carlo Zappa, 44 anni originario di Milano ma residente in Costa Azzurra.
Latitante, perché già condannato a 5 anni, 6 mesi e 13 giorni di reclusione per altre truffe. L’uomo infatti, secondo gli inquirenti, aveva già venduto in passato e in maniera truffaldina qualsiasi genere di oggetti: dalla biancheria intima di marca all’olio d’oliva imperiese, dalle gelatiere industriali alle stufe a pellets. I poliziotti si fingono acquirenti e partecipano alle aste su eBay. Si aggiudicano così una confezione di Lego “Stazione di polizia”. E al momento della consegna, effettuata di persona, si fanno riconoscere.
Ernesto Carlo Zappa sta guidando un furgone affittato un anno e mezzo fa e per questo verrà denunciato anche per appropriazione indebita. L’uomo viene quindi indagato per truffa, falso e appropriazione indebita: nel veicolo ci sono altre scatole del grossista genovese. Mentre viene accompagnato nel carcere di Sanremo per scontare la pena alla quale era già stato condannato dal Tribunale di Tortona. Infine vengono poste sotto sequestro tutte le confezioni di Lego in suo possesso. Agli ignari acquirenti che avevano vinto le aste, non resterà a questo punto che sporgere a loro volta denuncia. Per coltivare la speranza di riottenere, almeno in parte, i soldi già sborsati. «In effetti sotto Natale cresce la domanda per gli acquisti in internet - spiegano alla postale - Perché capita di trovare offerte vantaggiose». E visto il periodo di crisi, un po’ di risparmio male non fa.
Ma è necessario prestare attenzione al rovescio della medaglia: «D’altra parte però - proseguono dagli uffici di via Dante - in questi giorni è già aumentato il numero di denunce depositate da chi è stato raggirato sul web. Il mezzo di internet non è uno strumento di per sé negativo, per gli acquisti. Bisogna però stare in guardia». E non c’è distinzione, se non nelle cifre sborsate, fra gli articoli posti in vendita. Raggiri più o meno sofisticati si possono trovare dietro offerte apparentemente affidabili di vacanze natalizie o auto. Fino ai giocattoli.
fonte:ilsecoloxix.ilsole24ore.com