giovedì 26 febbraio 2009
Si finge vicina di casa e truffa gli inquilini chiedendo soldi
E' stata arrestata una ragazza 22enne che, con la scusa di aver dimenticato in casa borsa e oggetti personali, chiavi comprese, si faceva prestare dai 'vicini' soldi fino a 150 euro. E' stata trovata dai carabinieri in via della Scala e portata nel carcere di SolliccianoFirenze, 26 febbraio 2009 - Il suo modus operandi è conosciuto da tanti fiorentini, ma tanti continuano ad essere stati truffati. Lei si presenta alla porta di casa e a chi le apre, si presenta come nuova inquilina dello stabile, con una cortesia da chiedere: immancabilmente è rimasta chiusa fuori casa, e il fabbro, già chiamato per permetterle di rientrare in casa vuol essere pagato prima. Il suo portafoglio col contante, il bancomat e gli assegni, sono nella borsa dimentica in casa, per cui chiede in prestito dagli 80 ai 150 euro. Gli ignari 'vicini' credendo alla versione le prestano la cifra richiesta, sicuri che una volta rientrata in casa, questa avrebbe subito onorato il suo debito restituendo quanto prestatole. Naturalmente, la ragazza, una volta preso i soldi, ringraziando, fa finta di attendere il fabbro per dileguarsi.
In questo modo Maria Esposito, 22 anni, ha messo a segno decine di truffe. È stata già arrestata per le truffe
commesse ma adesso i Carabinieri della Stazione di Firenze l'hanno nuovamente arrestata in esecuzione
di una ordinanza emessa dal GIP di Firenze con ben 29 capi di imputazione. Infatti, i militari hanno vagliato tutte le denunce che sono state presentate e hanno provveduto ad eseguire un riconoscimento fotografico, dove tutti i truffati hanno riconosciuto nella giovane 'biondina' la ragazza che invece si era impossessata di cifre che variavano dai 30 ai 150 euro . In un caso il reato è stato di rapina, in quanto la Esposito, chiedeva che le fosse scambiata una banconota di grosso taglio perchè l'idraulico non aveva il resto e quando l'anziana donna a cui aveva chiesto tale cortesia si ripresentava col portafoglio in mano, se ne appropiava spintonando l'anziana donna che cadeva rovinosamente a terra. Gli episodi contestati sono riferiti ai primi sei mesi del 2008 con il clou nel mese di aprile allorquando le truffe contestate sono state ben 9.
Ieri, quando i militari hanno avuto l'ordinanza da eseguire nei suoi confronti, l'hanno individuata ad una fermata dell'Ataf in via della Scala. Ha provato a scappare, ma è stata prontamente raggiunta e di lì a poco le veniva notificato il provvedimento, venendo rinchiusa nel carcere fiorentino di Sollicciano.
fonte:lanazione.ilsole24ore.com