martedì 24 febbraio 2009

SORRENTO: CHIEDEVANO SOLDI PER UNA ASSOCIAZIONE BISOGNOSI INESISTENTE.



Piano di Sorrento: Truffa onlus, denunciate due persone.
di Vincenzo Maresca.
Piano di Sorrento. Si aggiravano tra la popolazione chiedendo fondi e contributi a nome di una associazione di volontariato per bisognosi esibendo volantini pubblicitari e blocchetti di ricevute con tanto di timbro ed intestazione. Intercettati dai militari dell´Arma sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di truffa. L´operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell´Arma di Sorrento che dopo avere effettuato le opportune verifiche hanno constatato l´inesistenza della “Ovab”, l´associazione volontariato assistenza bisognosi, per la quale un 54enne ed un 36enne di Napoli avevano allestito un sistema di raccolta fondi volontari tra passanti ed automobilisti fino ad arrivare al porta a porta spillando quattrini ad ignari pensionati. Ben organizzati abbindolavano le persone con un fiume di parole per poi farsi consegnare denaro contante dietro il rilascio di una ricevuta sulla quale figuravano il timbro e l´intestazione di una associazione senza scopi di lucro risultata essere inesistente. Entrambi i truffatori sono stati deferiti in stato di liberta, per il 54enne pendevano già precedenti stati di reati analoghi perpetrati in varie zone della provincia di Napoli. Sequestrati 300,00 euro in denaro contante rinvenuti addosso ai due oltre ad una agenda sulla quale erano stati scrupolosamente annotati nominativi ed indirizzi di persone residenti nei comuni della penisola sorrentina già oggetto di visita da parte dei due truffatori. Nella maggioranza dei casi si tratta di nominativi di persone anziane con l´indicazione precisa del numero di componenti riscontrati al momento della visita all´interno dell´abitazione. Gli inquirenti hanno aperto le indagini tese a verificare se le notizie annotate sull´agenda sequestrata possano rappresentare informazioni utili ad una più ampia rete malavitosa dedita a truffe e furti nelle abitazioni della costiera definendo in tal modo una vera e propria mappa di possibili soggetti da sorvegliare al fine di cogliere l´occasione per una rapina d´appartamento. Già nella scorsa estate i carabinieri avevano denunciato una coppia di persone che avvicinando persone anziane si faceva consegnare denaro con la scusa di essere fornitori inviati a nome di figli e parenti.

fonte:www.positanonews.it