Fagioli zolfini: segnalate truffe a danno dei consumatori.
MONTEVARCHI (AREZZO) - Un "gruppo di consumatori del Valdarno" ha inviato una lettera estremamente polemica a Federconsumatori Toscana, accusata di non aver fatto nulla rispetto ad un fenomeno che definiscono "grave e scandaloso": si tratta della "trasformazione" di fagioli provenienti dal Cile, e da altre parti, tutti venduti a caro prezzo come "fagioli zolfini del Pratomagno".
Romeo Romei, presidente Federconsumatori Toscana, ha prontamente risposto alla segnalazione dei consumatori: "La contraffazione dei prodotti, in particolare dei prodotti agroalimentare della Toscana, considerati in tutto il mondo prodotti di qualità, è vera e propria pirateria, pronta a speculare su tutto, anche su prodotti alimentari, mettendo a rischio molto spesso la salute dei cittadini per raggingere un facile guadagno a scapito dei consumatori". "Il contrasto e il controllo di questo fenomeno - aggiunge Romei - non è compito della Federconsumatori, ma è a carico di tante, forse troppe, autorità: i Nas, le Asl, i Vigili Urbani, la Polizia Forestale ecc...".
"Il fenomeno, purtroppo, ha proporzioni molto grandi e come Federconsumatori denunciamo con forza tale truffa a danno dei consumatori, nazionali ed esteri, con gravi ripercussioni sulla salute e sull'economia nazionale".
"Al "gruppo di consumatori del Valdarno" - conclude Romei - "raccomandiamo di non perdere la fiducia, di segnalare qualsiasi dubbio. La Federconsumatori, come sempre sarà al loro fianco".
Romeo Romei Federconsumatori Toscana
fonte:viaroma100.net
