Venti anziani, a Massa, sono caduti nella rete dei falsi quiz trasmessi di notte da alcune tv. Hanno risposto alle domande telefonicamente e hanno pagato bollette stellari. La Lega Consumatori Acli è scesa in campo per informare meglio la cittadinanza e invitarla a non lasciarsi coinvolgere nei quiz ingannevoli
Si ritrova una bolletta di oltre 400 euro e scopre che a far lievitare i costi è stata la telefonata fatta in piena notte ad una emittente televisiva che invitava a partecipare ad un quiz telefonico, rivelatosi poi truffaldino. Sono in aumento le truffe virtuali, soprattutto a danni di anziani che, soffrendo d’insonnia, si piazzano di notte davanti alla tivù. Numerosi sono i casi registrati anche nella nostra città ed è scattato un vero e proprio campanello d’allarme.
La Lega Consumatori Acli, che ha sede in via Beatrice, è scesa in campo per informare meglio la cittadinanza e invitarla a non lasciarsi coinvolgere nei quiz ingannevoli che certe emittenti mandano in onda durante le ore notturne. Ma sentiamo cosa ci racconta il nostro concittadino, vedovo e pensionato, vittima della truffa.
"La notte, in genere, non riesco a dormire e così guardo la tivù - si è sfogato -. Passando da un canale all’altro mi sono fermato su un gioco a premi, facile facile. La conduttrice invitava a indovinare il nome del cantante di 'Rose Rosse' e a telefonare. I vincitori avrebbero ricevuto 500 euro di premio. E chi non lo sa il cantante di Rose Rosse? E così ho chiamato. Una gentilissima voce femminile mi ha intrattenuto facendomi altre domande semplicissime. Terminato il quiz, mi ha salutato e ringraziato, dicendomi che sarei stato contattato all’indomani e invitato a lasciare i miei dati e così ricevere il premio".
Altro che premio! La notizia è arrivata sì, ma con una bolletta da capogiro: quasi 400 euro. Anche perché, il nostro concittadino, si è lasciato prendere la mano e, forse per sconfiggere la solitudine, ha telefonato più volte. "C’erano altri quiz - è andato avanti - di una facilità estrema. Ero sicuro di vincere di nuovo e così ho chiamato e partecipato più volte. Solo dopo l’arrivo della bolletta mi sono reso conto che era una vera e propria truffa, a danno di povera gente che, come me, si è lasciata ingannare".
Oltre ai quiz, parecchi anziani si lasciano trasportare da pubblicità sulla cartomanzia, legate sempre ai nuovi prefissi dell’ 895 e l’894, numeri che evidenziano quella caratteristica che li rende utilizzabili al fine di estorcere chiamate costosissime agli utenti.
Angela M. Fruzzetti
fonte:lanazione.ilsole24ore.com