martedì 10 novembre 2009

«Caro turista, non ho soldi...»





Tedesco in abito talare arrestato al Pantheon. L’ex sacerdote raccontava di aver perduto il portafogli



(Foto Agf)

I parrocchiani di Lana, in provincia di Bolzano, lo avevano perso di vista da qualche tempo.
Ma il nome di padre Gunnar Martenka, 33 anni, tedesco, compare ancora su Internet nelle pagine della chiesa di Santa Maria Assun­ta. Da ieri il sacerdote è agli ar­resti per truffa. Gli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio l’hanno sorpreso a in­cassare alcune centinaia di eu­ro da un gruppo di turisti te­deschi ai quali aveva dato ap­puntamento davanti al Pan­theon.



Gli investigatori han­no assistito in diretta alla con­clusione di un raggiro comin­ciato qualche ora prima quan­do, sempre in centro, padre Gunnar aveva avvicinato i tu­risti chiedendo loro aiuto. «Sono stato derubato del portafoglio, non ho più sol­di...», aveva raccontato alle vittime, implorandole di pre­stargli qualche euro. L’abito talare, che nonostante le di­missioni l’ex sacerdote conti­nuava a indossare, ha sicura­mente ingannato i turisti. Non pensavano certo di tro­varsi di fronte a un truffatore senza scrupoli. Sì, perchè, co­me ha poi scoperto la polizia, padre Gunnar non si è limita­to a intascare 300 euro, ma ha anche promesso alle vittime che avrebbe restituito il pre­stito al più presto con un bo­nifico bancario.



In realtà era solo l’inizio della truffa: poco dopo infatti Martenka ha con­tattato i turisti al telefonino spiegando loro di avergli in­viato per errore una somma più alta di quella che aveva ri­cevuto in prestito. «Mi dovete restituire la dif­ferenza», ha insistito più vol­te l’ex sacerdote. Ma forse co­sì facendo ha commesso un errore. Le vittime del raggiro, insospettite dallo strano at­teggiamento di quello che cre­devano un religioso, si sono rivolte alla polizia per segna­lare quanto stava accadendo. Un rapido controllo, e gli investigatori hanno scoperto che padre Gunnar è un pre­giudicato per truffa, non nuo­vo a prendere di mira i turisti stranieri, per lo più connazio­nali, in visita a Roma sempre con lo stesso travestimento. Così al Pantheon è scattata la trappola tesa dai poliziotti: l’ex prete ha incontrato i turi­sti che gli hanno consegnato circa 700 euro in contanti, ma a quel punto gli agenti so­no sbucati da dietro le colon­ne del mausoleo e hanno sma­scherato il truffatore.



Rinaldo Frignani

Corriere della sera, edizione romana, pagina 5