Raggiri, truffe, furti e violenza sulle donne sono stati i temi trattati ieri pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Saluzzo. Al teatro don Bosco di Saluzzo il capitano Francesco Costanzo e il maresciallo Fabrizio Giordano, rispettivamente comandante di Compagnia e Comandante di Stazione, attraverso la proiezione di slades hanno fornito utili consigli sul come difendersi da truffe e raggiri che sono portati a compimento molto spesso nei confronti di persone anziane.
“Il fenomeno – ha spiegato il capitano Costanzo – per fortuna non presenta numeri allarmanti anche se lo stesso è particolarmente odioso perché va solitamente a colpire gli anziani e le persone più indifese. I reati ascritti a questo fenomeno sono pressoché minimi: nel saluzzese sono stati 13 nel 2008 e 9 nel 2009 e questo anche grazie alla costante azione di sensibilizzazione intrapresa dalle forze dell’ordine. Naturalmente ci auguriamo che scendano ancora”.
Mentre il capitano illustrava alla platea le tecniche più utilizzate in questo campo dai truffatori, le immagini hanno fornito un valido supporto alla comprensione delle tecniche messe in atto e sul modo più appropriato per difendersi da truffe e raggiri. “Le tecniche utilizzate – ha proseguito il capitano Costanzo -sono sempre più fantasiose e spesso riescono ancora a colpire nel segno. È fondamentale che alle prime avvisaglie di pericolo oppure anche in presenza del solo dubbio che qualcosa di poco normale si sta compiendo, è fondamentale richiedere l’intervento del 112 senza remore né timori. I militari sono al servizio del cittadino e sono in grado di intervenire prontamente”.
È stato ricordato ancora una volta che è fondamentale non aprire la porta a sconosciuti, non fare acquisti incauti per la strada, non dare denaro a chi dice di aver venduto un bene ad un congiunto citandone magari il nome, non cadere nella trappola dei finti incidenti e dare soldi per chiudere l’eventuale contenzioso. Così come bisogna diffidare dei falsi ispettori di Enti o di presunti rappresentanti della forze dell’Ordine. In caso, ha ricordato ancora il capitano “si richieda subito l’intervento dei militari”.
Altro argomento affrontato, spinoso e drammaticamente attuale (nel saluzzese due uomini arrestati nei giorni scorsi), è stato quello della violenza sulle donne. Proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, celebrata appunto il 25 novembre, la conferenza dell’Arma ha evidenziato come il fenomeno sia in aumento, ma sia sempre coperto da una sorta di omertà dovuta alla paura, alla vergogna oppure anche all’affetto nei confronti del coniuge violento. Per questo molti episodi di violenza non sono denunciati e le donne subiscono nel più totale silenzio e isolamento.
“Solo una minima parte di questi crimini – ha ricordato il capitano Costanzo – sono poi denunciati. Ma, in virtù della legge, a noi basta avere notizia di questi fatti e possiamo intervenire anche senza denuncia specifica. Oggi grazie alla presenza di donne all’interno dell’Arma e alla collaborazione con strutture in grado di ospitare donne in difficoltà, possiamo dare un supporto alle vittime di violenza. L’invito è a non avere timore nel denunciare atti di violenza e a non subire per la vergogna di portare in superficie situazioni drammatiche”.
Giova ricordare che a livello nazionale il 96% dei reati non sono denunciati e il 30% non è nemmeno confidato e che il 74% delle violenze sono commesse all’interno della coppia. Un problema anche sociale che non sempre è considerato nell’ottica giusta. Ma i recenti casi, compresi quelli legati allo stalking, sono lì a dimostrare che non esistono isole felici nemmeno nella nostra provincia.
In foto: il maresciallo Giordano e il capitano Costanzo
fonte:http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=75708&cat_code=10
Gi. Fe.