Dall'olio, allo specchietto fino alle gomme bucate.
La casistica delle truffe è purtroppo ampia e in continuo sviluppo. Aumentano i raggiri e le truffe a danno degli anziani, un'escalation che deve preoccupare, anche perché le truffe sono fatte approfittando della debolezza di persone sole e con reddito medio-basso, e che ancora si fidano del prossimo.
Sul sito dei carabinieri www.carabinieri.it c'è un'area dove sono stati raccolti «i suggerimenti che i militari dell'Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono su argomenti connessi soprattutto con la sicurezza». Sono consigli «di carattere generale - si spiega sul sito - che derivano soprattutto dalla nostra esperienza "sul campo" per aiutarvi a conoscere meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di pericolo» anche se «non sono, né possono essere, esaustivi» in quanto «troppe sarebbero le variabili da considerare». Tuttavia «sono comunque consigli che spesso si sono rivelati utili» dicono i carabinieri. Ecco cosa è meglio fare o non fare. Tenete la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza e prendete l'abitudine di aprire l'uscio senza togliere la catenella. Non fate entrare sconosciuti anche se vestono qualche uniforme dichiarando di essere idraulici, elettricisti addetti alla manutenzione, postini, dipendenti di aziende del gas, del telefono o dell' Enel, o di qualsiasi altro Ente o associazione. Nel caso, chiedete sia accompagnato dal portiere o dall'amministratore o da un vicino di casa a voi conosciuto; se non c'è nessuno e siete soli, telefonate all'ufficio dell'ente a cui lo sconosciuto dichiara di appartenere (il numero cercatelo sull'elenco telefonico, non fatevelo dare dall'estraneo). Molto spesso risulta inutile anche farsi mostrare il tesserino di riconoscimento: in genere i malintenzionati ne hanno uno falso e ve lo mostrano di loro iniziativa, per conquistare la vostra fiducia. Se per sbaglio avete fatto entrare lo sconosciuto allora invitatelo ad uscire e, se non lo fa, mettetevi a urlare sul pianerottolo o telefonate al 112. E tenete sempre bene in mente che dietro un facile guadagno si nasconde la truffa. Quindi diffidate da persone che propongono facili guadagni attraverso investimenti o altro. Non firmate nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti oppure aver sottoposto il contratto ad un avvocato di fiducia. Molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, ma questo non deve far cadere in errore. Non fornire informazioni personali, anche per telefono; non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. G. M. C.
fonte:http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/cronaca_locale/roma/2010/01/23/1118301-carabinieri_fate_aprire_porta_bimbi.shtml