venerdì 29 ottobre 2010

Le truffe via internet si nascondono anche attraverso gli annunci di lavoro

Diffidate da chi vi offre lavoro un lavoro, via web, e vi chiede di mettere a disposizione i propri conti corrente, PayPal o altre sistemi di pagamento online. In molti casi, si rischia anche di essere indagati per riciclaggio e/o truffa.


Generalmente sono offerte di lavoro che si ricevono tramite mail, ecco alcuni esempi:


1 – Un caso tipo è la pseudo-azienda X che risiede all’estero, non ha un conto corrente in Italia e vi chiede le coordinate del vostro conto. Voi dovete ricevere dei soldi dai loro “clienti” tramite bonifici e versarli tramite pagamenti internazionali (tipo western union o mony gram, difficilmente tracciabili) a tizio Y. In realtà quei soldi provengono da persone che hanno creduto di comprare un oggetto online oppure da persone alle quali è stata sottratta la password del proprio conto corrente (es: mediante phishing).

2 – un altro caso è quello in cui una pseudo-azienda, anche italiana (spesso usano nomi di aziende esistenti e serie, ovviamente ignare di tutto) vi propone di lavorare per loro inserendo delle inserzioni sui siti di annunci online col vostro account, di indirizzare i pagamenti su determinati conti correnti o account Paypal. Gli oggetti che la gente acquisterà “da voi” non arriveranno mai, e gli utenti truffati avranno i vostri recapiti per lamentarsi e denunciarvi.

3 – Non accettate MAI di cambiare assegni o travel cheque. Per controllare questo tipo di cose la vostra banca ha bisogno di tempi lunghissimi. In un primo momento vi sembrerà che l’assegno o travel cheque sarà buono in quanto la banca accredita la somma sul vostro conto. Intanto dovrete inviare denaro (trattenendo la percentuale che vi hanno promesso) con altri metodi (es: western union o money gram) ad un nome X. Terminati i controlli, la banca vi ritoglie quei soldi.

http://www.consigliando.it/le-truffe-via-internet-si-nascondono-anche-attraverso-gli-annunci-lavoro/