lunedì 21 marzo 2011

166 euro per la beatificazione di Wojtyla

I biglietti sequestrati dalla polizia postale (Proto)

Il Vaticano: attenzione, evento per tutti

La polizia postale scopre guida turistica che vendeva online biglietti per la messa del primo maggio. La sala stampa vaticana: ognuno può venire alle cerimonie

ROMA - Vendeva online a 166 euro più Iva biglietti per la messa di beatificazione di Papa Wojtyla, in programma il 1 maggio a Roma. Per questo un cittadino americano residente a Campagnano (Roma), già conosciuto dall'Ispettorato Vaticano come intermediatore di affari e guida turistica priva di autorizzazione, è stato denunciato dalla polizia postale, a seguito di una denuncia trasmessa dalla Prefettura pontificia.
Uno dei biglietti gratuiti venduti invece a pagamento su internet (Proto)
BIGLIETTI E PROIETTILI - L'offerta dei biglietti era apparsa sul sito www.vaticancitytours, registrato negli Stati Uniti. Le indagini svolte dalla Polizia delle comunicazioni hanno portato ad individuare B.T.E.: nella perquisizione in casa dell'uomo è stata rinvenuta la sim telefonica, pubblicizzata sul sito quale contatto per l'Italia, documentazione cartacea relativa al sito, biglietti di ingresso gratuiti per le udienze del Santo Padre, 15 personal computer e 11 chiavette usb di memoria. Nella cassaforte il cittadino statunitense aveva anche 21 proiettili di pistola calibro 9 per i quali è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli per detenzione illegale di proiettili da guerra.
«EVENTO APERTO A TUTTI» - E la sala stampa vaticana subito è intervenuta per ribadire che «non c'è nessun biglietto per accedere alla cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II, tutti possono venire: confermiamo quello che abbiamo già detto diverse volte». E sul primo maggio: «Non facciamo previsioni e non daremo cifre per non creare aspettative di nessun tipo».
«TRUFFE IN AUMENTO» - «In quest'ultimo periodo stiamo assistendo ad un aumento delle guide (turistiche) abusive e delle truffe. Per questo stiamo intensificando i controlli». Lo ha detto il vice questore aggiunto dell'Ispettorato di pubblica sicurezza vaticana, Marco Scarpa. «C'è difficoltà - ha spiegato - a raccogliere le denunce perché i turisti si fermano solo per alcuni giorni. Bisogna assolutamente attenersi ai normali canali per prenotare qualsiasi evento, ad esempio il sito della Prefettura pontificia». «ATTENZIONE ALLE TRUFFE» - Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma Capitale fa sapere che «c’è da parte di Roma Capitale, attraverso la polizia municipale, il dipartimento Roma sicura e il dipartimento turismo, grande attenzione sia sul territorio che verso i servizi prettamente turistici e di accoglienza», e sottolinea: «Non esistono biglietti a pagamento; la Beatificazione di Giovanni Paolo II è un evento assolutamente gratuito. Bisogna dirlo a voce alta per scongiurare altre truffe».
Un altro dei biglietti sequestrati (Proto)
LE INFORMAZIONI - Il vicesindaco della Capitale quindi chiede «anche alla stampa internazionale di fare da cassa di risonanza a questa notizia per l’efficienza e la serenità di tutta la città di Roma e di quanti vogliono partecipare allo straordinario evento. Attraverso i nostri mezzi di comunicazione - aggiunge - il sito del turismo (www.turismoroma.it), lo 060608 (+39060608 per chi chiama dall’estero) e il servizio sms Roma informa, cercheremo di raggiungere più turisti possibili per ribadire la gratuità di un avvenimento che richiamerà a Roma un milione di pellegrini da tutto il mondo».

fonte:http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_marzo_18/americano-vendeva-biglietti-messa-beatificazione-wojtyla-190254566981.shtml