mercoledì 2 marzo 2011

Truffe ai poveri: promessa bluff di sussidio per 50 euro

A Napoli i truffatori avvicinavano le famiglie meno abbienti: per un gettone dai 30 ai 50 euro proponevano un fac-simile del modulo per l'incentivo comunale contro la povertà. E invece sparivano coi soldi

Non c’è limite alle truffe per i delinquenti di Napoli. E stavolta a rimetterci le proverbiali penne sarebbero stati i poveri, gli indigenti, le fasce meno abbienti della variegata società partenopea. A loro era rivolta l’iniziativa del
Comune, con un contributo di 400 euro una tantum grazie a finanziamenti garantiti dal fondo nazionale per le Politiche della famiglia, un prezioso aiuto per famiglie che il più delle volte faticano ad arrivare a fine mese.


Il bando, pubblicato a fine dicembre, aveva dunque ingolosito migliaia di napoletani, attivando al contempo e in parallelo la macchina della truffa. A loro, i truffatori senza scrupoli, basta stampare schede false per partecipare al bando, rimanendo “traditi” da un piccolo dettaglio rispetto agli originali del Comune (la presenza di alcune voci diverse, tra le quali il titolo di studio). Così, nei quartieri più popolari di Napoli pubblicizzano la ghiotta occasione, proponendo alle famiglie la sottoscrizione del modulo in cambio di un “gettone” compreso tra i 30 e i 50 euro. Un inganno bello e buono, visto che il Comune – posto che quei moduli gli arriveranno per davvero – scarterà senza dubbio le domande con il modulo contraffatto.

E i carabinieri hanno individuato il fenomeno, ricostruendo centinaia di casi analoghi e mettendosi sulle tracce dei truffatori. Che nel giro di qualche settimana dovrebbero dunque rassegnarsi all’idea di smetterla di truffare anche i più poveri, nel modo più subdolo e machiavellico possibile.

fonte:http://napoli.virgilio.it/primopiano/poveri-bluff-sussidio.html