giovedì 21 agosto 2008

Anziana raggirata per migliaia di euro

In due hanno sfruttato la loro finta amicizia per spillarle il denaro. I malviventi, chiedendo soldi in ‘prestito’, sono riusciti a farsi consegnare ben 43 mila euro. Dopo qualche mese la donna ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine

Ferrara, 19 agosto 2008 - Hanno approfittato di lei perchè anziana e debole psicologicamente. Le hanno fatto credere di essere suoi amici, persone di cui poteva fidarsi in ogni momento. Però in cambio di quella loro ‘amicizia’, a più riprese, le chiedevano denaro. Tanto denaro. Prestiti, come li chiamavano loro, di migliaia di euro fino ad un totale di 43 mila.

Ma nemmeno di tale cifra si sono accontentati e si sono spinti oltre, alla richiesta di intestare loro la nuda proprietà della sua abitazione. Alla fine lei si è stancata e si è rivolta ai carabinieri i quali, dopo un’indagine lampo, hanno incastrato i malviventi, due cittadini del Bangladesh. Entrambi, 30 anni, denunciati per circonvenzione di persone incapaci.

Tutto ha avuto inizio qualche mese fa quando i due — uno commerciante, l’altro operaio — avvicinano la donna, 78 anni ferrarese, e si fingono amici. Le portano a casa la spesa, fanno il possibile per mostrarsi persone affidabili. Poi, qualche tempo dopo, cominciano le richieste. Non solo i soldi per pagare la spesa ma la coppia chiede prestiti: due, tre, fino a cinque mila euro ogni volta. La donna acconsente, si fida e gira agli stranieri assegni con le somme pattuite.

Assegno dopo assegno l’ammontare dell’esborso aumenta a vista d’occhio e arriva a quota 43 mila euro. I malviventi non si fermano, decidono di spolpare la loro vittima ancora di più: le chiedono l’intestazione della casa, valore diverse decine di migliaia di euro. Ma questa volta la pensionata decide di affidarsi ai carabinieri.

Si avvicina ad un militare di quartiere della stazione di corso Giovecca e le confida l’accaduto. Passaggio dopo passaggio, prestito dopo prestito, gli racconta la cosa. Il carabiniere non ci pensa due volte e la invita a sporgere querela in caserma. Partono le indagini, l’Arma arriva a scovare la coppia.

Dai loro conti correnti si notano continue movimentazioni bancarie, tutte combaciano con le somme che la signora aveva prestato agli stranieri. Ogni elemento denunciato al 112 trova riscontro: per i due non c’è più via di fuga e scatta la denuncia. Purtroppo mentre l’inchiesta andava avanti la signora è deceduta. L’indagine ora proseguirà per ridare ai famigliari i soldi illecitamente sottratti.

di Nicola Bianchi
ilrestodelcarlino.ferrara