martedì 16 settembre 2008

E' il 're dei truffatori' sul web



In un giorno 22 utenti raggirati

È tornato a colpire Giancarlo R., 39 anni, la 'primula rossa' della rete, noto per essere uno dei 're delle truffe su Ebay'. Personaggio già conosciuto alla polizia postale e alla questura di Firenze, secondo gli utenti del sito di E-commerce, entra e esce dal carcere, ma negli intervalli di libertà si arrangia così, grazie a una certa confidenza con i trucchi informatici. L’ultimo colpo lo ha messo a segno giovedì 21 agosto
In un pomeriggio ha incassato 6.580 euro, fingendo di vendere 22 computer sul sito internet Ebay. Qualche giorno dopo, ha pensato bene di scappare con la cassa. È tornato a colpire Giancarlo R., 39 anni, la primula rossa della rete, noto per essere uno dei 're delle truffe su Ebay'. Personaggio già conosciuto alla polizia postale e alla questura di Firenze, secondo gli utenti del sito di E-commerce, entra e esce dal carcere, ma negli intervalli di libertà si arrangia così, grazie a una certa confidenza con i trucchi informatici.



L’ultimo colpo lo ha messo a segno giovedì 21 agosto, in modo anche piuttosto geniale. Mesi dopo avere messo in vendita Ipod inesistenti e macchine fotografiche fantasma, questa volta ha individuato l’oggetto di culto dell’estate. Un mini computer, prodotto a fine maggio dalla casa taiwanese Msi Wind, il modello U100, che ha subito ottenuto un enorme successo in tutto il mondo, tale da risultare presto introvabile anche nei rivenditori ufficiali.



È un potente computer con videocamera, memoria da 80 gigabyte, schermo ad alta definizione, design elegante e, soprattutto, misure e peso ridotti. Ventisei centimetri per diciotto, come un libro, pesa solo un chilo. Il modello che, insieme all’Asus eee 900, ha inaugurato la generazione degli 'ultraportatili', candidata a sostituirsi a quella dei vecchi notebook da 15 pollici e 3 chilogrammi di peso. Giancarlo R. si accorge dunque che la richiesta di quel pc, anche su Ebay, è enorme e la disponibilità nulla. Anche perché la Intel, casa produttrice del processore Atom, lo produce col contagocce. E si inventa la truffa in tre mosse.



La prima mossa: clona la password di un inserzionista Ebay di ottima reputazione, Marco G., un barista che vive in provincia di Roma. La seconda: gli clona anche la e-mail e se ne impossessa, per comunicare con gli acquirenti. La terza: si avvale di un complice, che finge di acquistare uno dei 22 pc e subito gli da un 'feedback' positivo sul sito, visibile a chiunque. Pubblica insomma un commento in tempo reale, in cui finge di aver acquistato con consegna a mano e di essere soddisfatto. Da quel momento, gli ordini decollano. L’Msi Wind, che a listino costa 399 euro, nell’inserzione viene venduto a 329, come 'aziendale, ma nuovo'. E alle 20 tutti gli ordini risultano esauriti. il truffatore invia a tutti le istruzioni per il pagamento un bonifico. Il codice Iban si rivelerà riconducibile riferito a una carta prepagata del Monte Paschi di Siena, agenzia di Firenze, a lui intestata. L’alternativa è ricaricare una carta postepay intestata ad Annamaria M., sua socia in affari.



Bastano due o tre giorni perché la truffa si riveli. Marco G. denuncia alla polizia il fatto che qualcuno si è impossessato del suo 'negozio virtuale' su Ebay e della sua casella e-mail. I 22 'polli' si accorgono che Giancarlo R. non ha spedito niente e che non risponde più alle comunicazioni. Piovono le denunce, ma il truffatore rischia ancora una volta di farla franca, nonostante il Monte Paschi abbia i suoi riferimenti e la polizia possa andare a pescarlo senza fatica.



Da Ebay, i vertici fanno sapere che la mole di utenti è tale da rendere impossibile il controllo istantaneo sui singoli inserzionisti. E che comunque Ebay ha inventato un sistema di pagamento sicuro, PayPal, che, quando utilizzato, consente il recupero delle somme contese. Ma PayPal è un sistema oneroso, che trattiene il 5% di tasse a chi vende. Ecco perché in molti preferiscono farsi pagare con bonifico. A rischio e pericolo di chi compra.

Enrico Fovanna
Fonte: La Nazione Firenze