sabato 6 dicembre 2008

Sedici le vittime delle truffe in 2 mesi

Dai primi d'ottobre a tutto ieri, sono state sedici le truffe messe a segno ai danni di anziani. In tutti i casi, ad entrare in azione sono sempre due persone che danno l'impressione di muoversi ogni volta andando a colpo sicuro, quasi conoscessero chi vive solo in casa, è anziano e quali sono le sue abitudini. Ancora una volta ieri mattina la coppia di falsi dipendenti Hera ha colpito con metodo e determinazione nei confronti di altre due vittime, indossando abiti molti simili se non uguali alle divise dell'azienda. Come nei quattordici casi precedenti si sono presentati educatamente e in modo molto convincente. Ogni tanto variano il loro ruolo o meglio la divisa. Come il 27 ottobre scorso quando un falso addetto al controllo del gas s'è portato appresso il complice vistito da vigile, dureubando due anziani in via Tiraboschi e in via Giardini. In questi casi gli anziani presi di mira avevano i contatori fuori dell'appartamento. Per questo hanno seguito il falso dipendente Hera, lasciando socchiusa la porta. A quel punto è entrato in azione il falso vigile che ha spiegato come vi fossero stati furti nel palazzo. Con la scusa di controllare se mancava qualcosa, l'anziano, che tra l'altro ricordava di aver lasciato la porta socchiusa, si è precipita in casa e insieme al falso vigile ha iniziato a controllare. Ma proprio mentre era incorso questo controllo, il falso dipendente Hera ha richiamato di sotto l'anziano per spiegargli di un guasto inesistente, permettendo così al complice di razziare ciò che in pratica l'anziano in buona fede gli aveva messo a disposizione. In alcuni casi i falsi dipendenti Hera o falsi vigili, sono riusciti a mettere a segno anche tre colpi nel giro di meno di un'ora. Come il 16 novembre scorso con vittime in via Cesalpino, Carbonieri e Bonasia, o il 28 successivo quando hanno colpito in via Filzi, via Nonantolana e in via Albareto. Considerando che la coppia sembra muoversi per quartieri - come si può notare le abitazioni prese di mira si trovano quasi sempre nella stessa zona - la polizia sta mettendoa punto un controllo mirato per prevenirne le mosse, questa volta con un identikit in mano ad ogni pattuglia della Volante.
fonte:gazzettadimodena.repubblica.it