martedì 20 gennaio 2009

Badante scappa coi soldi.


Altri due anziani truffati
La donna, una rumena, avrebbe dovuto accudire il 79enne, ma è sparita con diecimila euro, custoditi in un cassetto insieme a un orologio. Intanto alla Madonnina e in zona Musicisti sono tornati a colpire i finti addetti Hera
AVEVA deciso di assumere una badante che si occupasse di lui, ma la donna lo ha ingannato e appena ha potuto è sparita con i suoi diecimila euro. E’ successo nei giorni scorsi a Modena, precisamente a San Damaso. Un anziano che vive solo aveva ospitato nella sua casa una donna di 43 anni originaria dell’est europeo. La donna, una romena, avrebbe dovuto accudirlo, pensare alle faccende domestiche e fargli compagnia. Era stata assunta come badante dall’uomo che ha 79 anni e non era più in grado di vivere solo. Qualche sera fa, però, l’anziano ha avuto un’amara sorpresa: la donna era sparita da ore e di lei non aveva più notizie. Il nonnino ha atteso fino a sera che la badante rincasasse finché, insospettito, non è andato a controllare nella camera da letto riservata alla donna.

I VESTITI erano spariti, così come le valigie e gli effetti personali. Insomma, la badante lo ha abbandonato portandosi via anche tutti i suoi risparmi. Infatti l’anziano, una volta accortosi che la romena era sparita, è andato subito a controllare se c’erano ancora i diecimila euro che nascondeva in casa e che rappresentavano la maggior parte dei suoi risparmi. Ed ecco la brutta scoperta: i soldi non c’erano più, così come la badante. Ci è voluto poco per capire che la 43enne era scappata con il bottino. Evidentemente la donna, dopo un mese di permanenza nella casa, aveva avuto modo di scoprire dove erano nascosti i soldi e i gioielli del signore. Con le banconote infatti sono spariti diversi monili in oro e anche un orologio di valore.

LA DONNA, in pratica, ha fatto piazza pulita della casa in cui aveva vissuto per un mese, pure stipendiata dall’anziano. Ma la tentazione di arraffare in un solo colpo diecimila euro in contanti e gioielli è stata troppo forte. Tanti soldi li avrebbe forse potuti guadagnare in dieci mesi di lavoro. Così la donna non si è fatta scrupoli a privare l’uomo, che invece doveva accudire, di tutti i suoi averi. I soldi erano tanti e rappresentavano una sicurezza economica per l’anziano, mentre i preziosi sottratti erano per lo più i ricordi di una vita. Malgrado la presenza della badante, il nonnino pensava che i suoi soldi e i suoi monili fossero al sicuro. Invece non sapeva di aver assunto una ladra, con precedenti proprio in materia di furto.

L’ANZIANO ha chiamato la polizia e ha raccontato tutto agli agenti che hanno raccolto la denuncia. La polizia è in possesso dei dati della donna e ha verificato che a suo carico ha diversi precedenti: pare infatti che non sia la prima volta che la badante inganni degli anziani, introduicendosi nelle case per poi sparire una volta trovati i soldi. Ora le forze dell’ordine sono sulle sue tracce, anche se con la cifra sottratta è probabile che la romena si sia già allontanata da Modena.



ANZIANI, DOPPIA TRUFFA: RUBATI SOLDI E GIOIELLI

DOPO qualche settimana di tregua, ieri mattina sono tornati in azione i truffatori che prendono di mira gli anziani. In poche ore sono stati messi a segno due colpi in città, precisamente alla Madonnina e in zona Musicisti, mentre un tentativo di truffa è stato scongiurato a Carpi, in via Gramsci. In via Basaglia proprio alla Madonnina un anziano ha aperto la porta a un finto tecnico Hera e a un falso carabiniere. Erano le 9.30 quando la coppia ha suonato il campanello dicendo di dover controllare il contatore e di dover verificare se era avvenuto un furto nell’appartamento. L’uomo ha fatto entrare i due che lo hanno anche convinto ad aprire la cassaforte.

GLI HANNO detto di dover controllare i suoi gioielli e di doverli portare via per alcune verifiche. Poi gli hanno assicurato che gli avrebbero restituito tutto in poco tempo. Il nonnino ci ha creduto e solo un’ora dopo si è insospettito capendo di essere caduto in un tranello.
Ma quando ha chiamato il 113 era ormai trascorsa un’ora dalla truffa: la polizia si è messa alla ricerca dei due uomini, entrambi alti ed eleganti. Secondo la descrizione fornita dall’anziano, si tratterebbe di due giovani italiani vestiti in giacca e cravatta. Gli hanno portato via 400 euro in contanti, carte di credito e alcuni monili in oro, per un valore di poche migliaia di euro. E poco dopo, verso le 10.30, la coppia ha raggirato un’altra anziana, stavolta in via Mascagni nel quartiere Musicisti, zona abbastaza colpita da questo tipo di reati. Anche in questo caso i due hanno messo in scena lo stesso copione.

HANNO raccontato alla donna, che ha 79 anni, di dover controllare i contatori e una volta in casa si sono fatti consegnare alcuni gioielli. Pare poi che la coppia si sia allontanata dal quartiere a bordo di un’automobile grigia. L’allarme anche stavolta è scattato troppo tardi, addirittura alle 14. Solo a quell’ora la signora ha capito di essere stata vittima di un raggiro ed è stata avvertita la polizia. Gli agenti non hanno potuto fare molto se non raccogliere l’ennesima denuncia di questo tipo.

E’ ANDATA meglio, infine, a un’anziana di Carpi che invece non ha fatto entrare i malviventi. Due uomini hanno bussato alla porta di una casa in via Gramsci ma l’anziana che vi abita li ha mandati via e ha chiamato subito la polizia. La nonnina ha raccontato alle forze dell’ordine di essersi insospettita grazie alla campagna antitruffe promossa in questi giorni dalla questura e dai mezzi di informazione.
Anche ieri pomeriggio, infatti, la polizia ha incontrato i cittadini la centro commerciale GrandEmilia: le forze dell’ordine hanno dato alcuni preziosi consiglia agli anziani e non solo, per prevenire ed evitare furti, truffe e raggiri. La campagna di sensibilizzaizone prevede anche manifesti davanti a tutti gli ipermercati Coop Estense.
fonte:ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com