martedì 27 gennaio 2009

Internet, tempi duri per i 'phisher' della Rete


Rubano i dati personali per sottrarre denaro alle loro vittime


Una sentenza del Tribunale di Milano ha condannato per riciclaggio degli intermediari finanziari e ha ricostruito le varie fasi della truffa on line 
Roma, 27 gen. (Ign) - Tempi duri per i phisher, i truffatori della Rete che carpiscono fraudolentemente dati riservati e li utilizzano per le loro truffe. Il 29 ottobre 2008 - rilevaItaliaOggi - il Tribunale di Milano ha emesso una delle prime sentenze in Italia che hacondannato per riciclaggio gli intermediari per il giro fondi nel cosiddetto phishing. Destinatari della sentenza, professionisti e dipendenti pubblici coinvolti nell'operazione anche se non consapevoli del disegno complessivo.

Il quotidiano economico, giuridico e politico osserva come la sentenza del Gip del Tribunale di Milano abbia ricostruito l'intera catena della truffa, individuando le tre fasi che la compongono ed i reati collegati a ciascuna di esse. 

Nella prima fase il truffatore (anche dall'estero) invia e-mail con veste grafica di siti istituzionali che invitano il destinatario a fornire i propri dati personali (password, numeri di carta di credito, pin...). Con queste informazioni, seconda fase, il phisher effettua prelievi, fa acquisti e bonifici a danno di chi ha fornito le sue informazioni personali. Quindi, il truffatore cerca degli intermediari (definiti ''financial manager'') che dietro compenso di una provvigione aprono un conto corrente sul quale sarà accreditato quanto sottratto alle vittime. Nel terzo passaggio, il financial manager preleva contanti dal conto, trattiene la sua parte ed invia il resto all'estero. In ciascuno di questi momenti si commettono una pluralità di reati. Così nella prima fase ricorre il delitto di sostituizione di persona, nella seconda quello di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso o truffa. Nella terza fase si profilano il concorso in truffa (quando l'intermediario opera d'intesa con il phisher), ricettazione o riciclaggio (quando il financial manager non è consapevole dell'intero disegno criminale).
fonte:adnkronos.com