martedì 3 febbraio 2009

Contro le truffe dei finti maghi



Sono sempre più numerosi i casi di finti maghi e sedicenti santoni che truffano le persone, sfruttandone ignoranze e debolezze. Per evitare di cadere nel loro tranello, 
Lega Consumatori Acli Toscana ha messo a punto un decalogo anti-truffe. 
Perché l'attività di astrologo, chiromante, o veggente non è di per sé vietato. 
Ma esistono una serie di illeciti sanzionati anche dalla legge come l'esercizio del mestiere di ciarlatano, la circonvenzione d'incapace, la truffa e l'estorsione. 

Ecco allora i consigli da seguire:

1) Non parlare loro della propria vita privata e non fornire recapiti personali: qualsiasi informazione può essere usata contro per minacce e ricatti

2) Non incontrarli mai da soli e registrare ogni conversazione, anche telefonica

3) Farsi mettere per iscritto ciò che dicono di garantire. Se si rifiutano, hanno la coda di paglia

4) Il "compenso a esito raggiunto" è un bluff. In realtà pretendono denaro in anticipo per materiale che non vale nulla. In ogni caso non usare mai contanti, perché il pagamento non è dimostrabile, né assegni post-datati perché possono essere girati ad altre persone e, se si cambia idea è molto difficile bloccarli

5) Non dare retta ai loro interventi televisivi e alle loro pubblicità: sono solo investimenti commerciali, per di più ingannevoli

6) Non coinvolgere assolutamente bambini o adolescenti

7) Non farsi abbindolare da immagini e libri sacri o foto e registrazioni in compagnia di vip o da attestati e diplomi altisonanti: sono volgari strumentalizzazioni, fumo negli occhi

8) Non firmare nulla

9) Non aver paura di denunciarli perché, se non hanno risolto un problema, non hanno alcun potere

10) Rivolgersi all'autorità competente

fonte:intrage.it