Bisogna fare attenzione ai dati che si immettono in Internet, e in particolare nei social network: la rete è un luogo in cui i nostri dati non sempre sono al sicuro, cadendo spesso nelle mani di hacker o cyber-criminali che non sempre ne fanno un buon uso.
Per queste ragioni, il Garante della Privacy ha diffuso delle regole che vanno a comporre il decalogo dell'autoregolamentazione degli utenti nel Web. Il decalogo è stato proposto all'Università Cattolica di Milano, in occasione della Giornata Europea della protezione dei dati personali.
Vediamo nello specifico le regole del Garante per gli utenti:
- autogoverno: pensare bene alle informazioni che intendiamo diffondere in rete,soprattutto se si tratta di dati sensibili come nome, cognome, indirizzo;
- rispettare i terzi: evitare di pubblicare dati o foto di altre persone, se non in possesso di una specifica autorizzazione, in quanto si potrebbe essere punti penalmente.
- cambiare login e password: usare credenziali d'accesso diverse per account di posta e per ogni sito a cui ci registriamo;
- essere informati: su chi gestisce un determinato servizio e leggere le regole della privacy stabilite dal sito.
Ci sono anche però delle regole che i fornitori devono seguire:
- favorire la privacy: i social network devono preoccuparsi di garantire la privacy dei propri utenti;
- informazione trasparente: essere dunque trasparenti sulle conseguenze che potrebbero esserci, pubblicando informazioni personali;
- non rintracciabilità dei dati: i dati degli utenti non devono essere rintracciabili dai motori di ricerca, a meno che l'utente non dia un previo consenso;
- limitare visibilità intero profilo: il profilo dell'utente deve essere visibile solo parzialmente e deve essere facilmente modificabile o cancellabile.
Daniela Caruso
fonte:magazine.ciaopeople.com