giovedì 9 aprile 2009

Quadri falsi venduti per autentici Truffa per oltre 500mila euro


Due persone sono state indagate per ricettazione e violazioni alla legge a tutela dei beni culturali. Sequestrate 'croste' attribuite a Fontana, De Chirico, Crippa e Rotella. Scoperta anche un raggiro a due assicurazioni per una cifra pari a circa 800mila euroBologna, 8 aprile 2009 - Il Nucleo polizia tributaria di Bologna, al termine di una intensa attività investigativa iniziata nel gennaio del 2008 congiuntamente con i carabinieri di Ozzano dell’Emilia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha denunciato due persone per ricettazione e violazioni alla legge a tutela dei beni culturali, a seguito della vendita di quadri falsi attribuiti agli artisti Roberto Crippa, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana e Mimmo Rotella, per un valore complessivo di circa 500.000 euro.

Le indagini hanno avuto origine dai preliminari accertamenti svolti dai carabinieri di Ozzano in merito ad una ipotesi di incendio doloso verificatosi l’11 gennaio 2008 ai danni di un esercizio commerciale ubicato in Ozzano dell’emilia riconducibile ad una delle persone indagate.
Successivamente il Gico della Guardia di Finanza veniva delegato dall’autorità giudiziaria a svolgere accertamenti bancari e patrimoniali nei confronti del nucleo familiare e delle società riconducibili al commerciante, in virtù dei quali emergeva una fitta rete di cointeressenze con persone gravitanti nell’ambiente della contraffazione e ricettazione di opere d’arte.

Una delle persone indagate, tra l’altro, è stata denunciata per avere redatto una scrittura privata falsa attestando contestualmente, in una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, dinanzi ad un pubblico ufficiale, l’autenticità di un quadro, attribuito al maestro Lucio Fontana, successivamente venduto ad un ignaro cliente per la cifra di euro 270.000,00. La società utilizzata per le attività illecite è risultata essere amministrata da persona inabilitata all’esercizio di un’impresa commerciale e incapace di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per 10 anni , a seguito di una sentenza della Corte di appello di Bologna.

Le indagini hanno permesso di ricostruire una truffa perpetrata ai danni di due assicuratori ai quali è stata sottratta una cifra pari a 800.000 euro, mediante raggiri compiuti nell’ambito dell’acquisto di una società con sede in Bologna proprietaria di un terreno in Vieste. L’attività investigativa permetteva, inoltre, di sventare la tentata truffa ai danni di una assicurazione per l’indebito risarcimento del danno conseguente al menzionato incendio per un valore pari ad euro 240.000. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei beni immobili e delle quote societarie riconducibili ad uno degli indagati, riconoscendo che il loro acquisto è avvenuto utilizzando l’ingiusto profitto derivante dai reati di truffa e ricettazione.

Nel corso delle operazioni di perquisizione sono state rinvenute e sottoposte a sequestro, al fine di verificarne l’autenticità, alcune opere di noti autori, tra cui una litografia di Mirò, 2 litografie di Guttuso, 1 quadro di Rotella, 1 quadro di Schifano, 1 quadro di Tano Festa, 1 quadro di Guidi, 1 quadro di Manzoni e 1 carboncino di Morandi.

fonte agi/ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com