Intascava acconti ma vendite erano solo un raggiro
(ANSA) - VERONA, 20 FEB - Elegante, con auto di lusso e grande chiacchiera, girava per Verona proponendo affari immobiliari da capogiro. Soldi facili che in realtà erano dei raggiri, che lo hanno portato agli arresti domiciliari con l'accusa di truffa aggravata continuata. Protagonista della vicenda, Giorgio Ruffo, 35 anni, che utilizzava la rete di rapporti personali proponendo l'acquisto di immobili a prezzi vantaggiosi che avrebbe rivenduto in breve spiccando prezzi maggiori. Con questo trucco l'uomo avrebbe rastrellato somme ragguardevoli.(ANSA).
