martedì 29 maggio 2012

Fracking,la causa dei terremoti in Emilia?







A seguito dei sempre più numerosi terremoti anomali dagli inquietanti aspetti artificiali, di questi giorni in varie zone Italia, specie in Val Padana zona notoriamente esente da rischio sismico, credo valga la pena di leggere quanto scriveva la professoressa Maria Rita D’Orsogna, instancabile paladina dell’ambiente, contro le trivelle selvagge, nel febbraio dell’anno scorso. 

Segue l’audizione al Senato del 21 gennaio scorso della Prof. D’Orsogna. 
Abbiamo il dovere di occuparci attivamente di quanto stanno per fare le multinazionali texane, britanniche ed Eni all’Italia. Non sapere cosa hanno in serbo per noi queste multinazionali di rapina può essere per noi letale, disastroso per il nostro futuro, per l’ incolumità della nostra popolazione, per l’ambiente in cui viviamo, per l’Italia stessa. Ricordiamoci che al peggio può non esserci fine certa, è bene che non arriviamo troppo tardi un’ennesima volta. Vigiliamo tutti. E’ bene infine che si sappia che la sovranità sui terreni italiani è stata appaltata sempre alle multinazionali sopra descritte esautorando di fatto la sovranità di comuni, provincie e regioni sul l loro territorio di pertinenza.  
Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del terremoto delle 4.04 e l’ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1). Nella stessa zona, alle 5.35 è stata registrata una replica di magnitudo 3.3 e, alle 5.44, una terza scossa di magnitudo 2.9.
Ovviamente chi ne sa di più di noi è il servizio geologico degli Stati Uniti! Ora si dice che il sisma si è sentito anche in Toscana, omettendo di dire che si è sentito in mezz’Italia ( in Veneto ad es. se ne sono sentiti  bene 3 questa notte) Intanto la stampa serva di regime continua a depistare. Nessun giornalista degno di questo nome si occupa di Fracking e Shale gas in Emilia,  nei giornali del regime mondialista italiano. Nessuno che renda conto agli italiani che da inizio anno sono stati 632 i terremoti in Italia e gli ultimi tutti in Nord Italia proprio nelle zone vocate a Shale gas interessate alla pratica del Fracking. Politici se ci siete, vedete mò di servire a qualcosa, visto che anche voi vivete in questo sciagurato paese svenduto agli interessi criminali dei mondialisti e rendete conto ai cittadini che vi pagano.  

Cos'è il Fraking? 
La tecnica è relativamente nuova, ma si hanno già dati a sufficienza per capire di quanto possa essere deleteria. Il fracking consiste, fondamentalmente, inperforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po' di tutto, a seconda della "ricetta" del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere. Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell'elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all'acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo. 
Tutta roba che finisce nelle falde sottostanti, mentre nelle case vicine ai giacimenti può capitare che esca il gas dal rubinetto dell'acqua e molto altro si liberi in atmosfera. Tutte sostanze che rimangono alla collettività insieme all'acqua contaminata una volta che le compagnie avranno chiuso i pozzi e raccolto i profitti. Per non parlare delle voragini nel sottosuolo e della loro influenza sull'assetto idro-geologico e dei piccoli terremoti causati dal fracking.
fonte estratta da:http://www.expomilanofiera2015.com