
Ora, però, ecco che i politici si sono rimessi al lavoro e, una volta che il decreto legislativo è arrivato in Parlamento per la conversione in legge, hanno pensato bene di inserire un piccolo codicillo al medesimo. Sì, una parte dove si dice che il decreto non si applica alle Regioni che hanno abolito i vitalizi. Tutte. Peccato che così le Regioni avranno via libera per poter istituire forme pensionistiche contributive al posto dei vitalizi, senza limiti di età e mandato.
Insomma, tutto resta come prima in sostanza. Questa furbata, rivelata dal Corriere della Sera, arriva al termine di un lungo percorso nel quale ci sono stati diversi tentativi di cambio della legge stessa. Ecco dov'è il trucco: all'articolo 2 lettera "m" - quello che stabilisce appunto i 66 anni e i 10 di mandato obbligatori - è stata inserita questa frase: "Le disposizioni della presente non si applicano alle Regioni che abbiano abolito i vitalizi". Visto che tutte le Regioni hanno formalmente abolito i vitalizi che necessità c'era di inserire questo codicillo? Eh, già, che bel paese l'Italia: "Fatta la legge, trovato l'inganno".
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