martedì 2 dicembre 2008

L’FBI avvisa: attenti alle truffe on-line natalizie

E’ Natale, ma i cyber-criminali non sono più buoni…
In occasione delle shopping natalizio l’FBI ricorda di fare attenzione ai vari tipi di frodi online che in questo periodo dell’anno aumentano sempre. Per esempio avvisa i navigatori del Web di non cascare nella trappola delle e-mail di spamming, che potrebbero contenere malware o dei tentativi di farli cadere in trappole di phishing.
Infatti secondo, Shawn Henry assistant director del dipartimento di cyber crime dell’FBI, i cyber-criminali tenteranno anche quest’anno di approfittare delle vacanze e dei regali di Natale per rubare soldi e informazioni personali a ignari utenti.
L’FBI ricorda di diffidare delle e-mail non richieste, che tentano d’attirare le loro vittime in negozi online fasulli, sperando di poter vendere ai cliente merce che non sarà mai consegnata e di carpire i numeri delle carte di credito e i codici di autenticazione. Le e-mail di spamming e i finti siti Web possono sembrare davvero reali e possono arrivare persino ad usare logo di aziende e link a siti Web reali, mentre utilizzano mezzi fraudolenti per truffare i compratori, ricorda l’FBI, che ha avvisato anche che le truffe online a volte mirano a dirigere le vittime a siti Web aziendali “legittimi”, lanciando finestre pop up nel tentativo di riuscire ad ottenere informazioni e dati personali.
Conti correnti, carte di credito e altre informazioni che i truffatori riescono a trafugare su Internet, vengono poi vendute di solito ad altri cyber criminali che poi colpiscono i conti correnti con prelievi in denaro e acquisti non autorizzati, secondo il Federal Bureau.Le e-mail fasulle spesso tentano d’attirare le vittime a cliccare su link per leggere cartoline finte in cui si nascondono link a siti Web che poi scaricano malware nei computer degli utenti. È possibile anche ricevere falsi avvisi ai consumatori su finti problemi sui propri conti bancari per infiltrare link maligni a i siti Web di phishing che tentano di conoscere le password o codici PIN.
Gli attacchi di phishing possono provenire anche da finte inchieste che sollecitano i navigatori ad entrare nei propri conti bancari e a dare le proprie coordinate per ricevere un pagamento per la propria partecipazione.
L’FBI ha incoraggiato le vittime di crimini online negli Stati Uniti a denunciare questi ultimi all’Internet Crime Complaint Center e suggerisce i seguenti consigli per evitare di cadere nelle grinfie delle truffe dello shopping natalizio:
- Non rispondere allo spam
- Non collegarsi a link contenuti in mail non richieste
- Fare attenzione alle email che contengono attachment e aprire solo quelle provenienti da mittenti conosciuti
- Non fornire dati personali alle inchieste via Internet
- Confrontare i link contenuti nelle email con i link a cui poi connettono effettivamente per vedere se corrispondono, in caso contrario abbandonate il sito
- Non registrarsi a siti pubblicizzati in email non richieste
- Contattare l’azienda che dovrebbe aver spedito la mail per verificare che è reale
Insomma niente di particolarmente originale, sono tutte cose già note, ma ripeterle fa sempre bene…
da : Lorenzo Di Palma
Fonte: NetworkWorld
fonte:www.theinquirer.it