sabato 6 dicembre 2008

Truffata anche la madre di Caterina Caselli


Un falso vigile e un finto addetto Hera hanno colpito due volte, una in via Archirola e una in zona Musicisti. Derubata la madre 88enne dell’ex cantante e manager discograficaHanno raggirato e derubato la madre dell’ex cantante e manager discografica Caterina Caselli ma probabilmente, i truffatori che sono entrati in azione ieri mattina, non se ne sono neanche accorti. Hanno suonato al campanello di una villetta a schiera in via Archirola, nella zona della stazione piccola, e sono riusciti a farsi aprire la porta dalla donna che ha 88 anni, facendo razzia dei suoi gioielli.
«Un classico raggiro — spiega la figlia Liliana, sorella della cantante di Nessuno mi può giudicare — hanno finto di essere tecnici che dovevano controllare il contatore del gas, invece erano ladri. Mia madre sta bene, ma sono episodi deplorevoli».

A entrare in azione la solita coppia di malviventi, uno travestito da vigile urbano, l’altro da addetto Hera. I due hanno raccontato alla signora di dover controllare il contatore. Ma non solo, hanno finto di dover verificare anche se in casa era avvenuto un furto. Così, raggiunta la camera da letto in cui erano custoditi i gioielli, hanno portato via preziosi per centinaia e centinaia di euro. I due sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce mentre l’anziana si è accorta del furto poco dopo. Alla donna non è rimasto altro che chiamare la figlia Liliana e la polizia: gli agenti della squadra volante hanno fatto un sopralluogo nella villetta, ma ormai i ladri erano spariti. Il bottino è da quantificare, visto che la madre della celebre cantante degli anni Sessanta ha sporto denuncia solo ieri nel tardo pomeriggio.

Truffa fotocopia poco dopo in via Catelani, in zona musicisti, dove un’altra donna di 82 anni è stata raggirata dai malviventi. Con tutta probabilità si tratta degli stessi ladri che avevano agito poco prima in via Archirola. Anche in questo caso la donna è stata intrattentuta dal falso tecnico Hera con la scusa di controllare i contatori di acqua e gas. Mentre l’uomo fingeva di fare le verifiche, il falso vigile urbano rovistava in camera da letto a caccia di soldi e gioielli. Alla fine il ladro ha trovato braccialetti e anelli. Anche in questo caso, una volta arraffato il bottino, i due si sono dileguati nel nulla prima che arrivassero i carabinieri. L’anziana ha infatti chiamato i soccorsi qualche minuto dopo che i due erano usciti quando, andando in camera, ha trovato i cassetti e l’armadio aperti. I suoi gioielli non c’erano più.

Malgrado la campagna di sensibilizzazione intrapresa dalle circoscrizioni cittadine e dalla questura, che hanno organizzato numerosi incontri nei vari quartieri per mettere in guardia gli anziani dalle truffe, i raggiri non calano. Anzi, in questo periodo i truffatori sono scatenati in varie parti della città, sempre pronti a colpire i più deboli.

di VALENTINA BELTRAME
fonte:ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com